Risultati indagine Oms su origine del Sars-CoV-2: "Origine animale, però non sappiamo la specie"

In queste ore si è conclusa a Wuhan, in Cina, la missione degli esperti inviati dall'Oms per fare luce sull'origine del coronavirus Sars-CoV-2. Campioni del virus trovati in pangolini e pipistrelli non sarebbero identici al patogeno che causa il Covid-19.

Risultati indagine Oms su origine del Sars-CoV-2: "Origine animale, però non sappiamo la specie"

L’origine del coronavirus Sars-CoV-2 è certamente animale, ma per il momento non si sa quale specie sia stata l’ospite che ha poi trasmesso il patogeno agli esseri umani. In sostanza questi sono i risultati dell’indagine svolta dal gruppo di esperti inviati a Wuhan, in Cina, per poter indagare sull’origine della pandemia che ha sconvolto la vita di milioni di persone in tutto il mondo. “Pipistrelli e pangolini sono i più probabili candidati alla trasmissione, ma i campioni di coronavirus trovati in quelle specie non sono identici al Sars-Cov-2” – queste sono le parole che ha riferito in conferenza stampa il professore Lian Wannian. 

Sono stati 17 gli esperti cinesi che hanno affiancato il team dell’Oms giunto da Ginevra per poter indagare l’origine del coronavirus Sars-CoV-2. Già negli scorsi giorni gli scienziati avevano avvisato la popolazione mondiale di aver fatto numerosi progressi e di aver raccolto ulteriori prove. La missione è stata coordinata da Peter Ben Embarek, dell’Oms, il quale ha dichiarato che già sin da prima delle indagini non ci sono stati dubbi che il Covid-19 si sia orignato in una specie animale. 

Il virus può sopravvivere nei cibi surgelati

Dai dati raccolti, quindi, sembra sempre più convicente l’ipotesi che il coronavirus abbia avuto origine in modo nettamente naturale. Gli esperti hanno anche scartato l’ipotesi che il virus possa essere uscito accidentalmente da un laboratorio. Molti teorici del complotto avevano indicato il laboratorio di virologia di Wuhan come potenziale luogo di partenza dell’epidemia, ma ciò è molto “improbabile”, così hanno detto gli scienziati dell’Oms. 

“Sappiamo che il virus può sopravvivere nei cibi surgelati, ma non sappiamo ancora se da questi si può trasmettere all’uomo. Su questo servono più ricerche” – questo è un altro dei punti sottolineati dagli scienziati inviati dall’agenzia Onu per la tutela della salute pubblica in Cina. Nei prossimi mesi comunque continueranno le ricerche per capire da dove sia partita la pandemia. 

Gli esperti hanno sottolineato che il mercato del pesce di Wuhan non è stato l’unico luogo in cui si è diffuso il contagio, ed è probabile che ci siano stati dei casi di Covid-19 anche prima che si arrivasse a confermare l’esistenza del nuovo patogeno. Per cui è possibile che Sars-CoV-2 circolasse nel Paese già da diverso tempo. “La trasmissione si è verificata anche altrove nella stessa città e nello stesso periodo” – così terminano la loro comunicazione gli scienziati.

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