Rischia 5 anni di carcere per aver giocato a Pokemon Go in cattedrale

Pokémon Go non smette di appassionare gli utenti. I ricavi per Niantic crescono di continuo e le bravate dei suoi fan proseguono imperterrite. Come quella di un giovane russo che, dopo aver giocato in una cattedrale, è stato arrestato dalle forze dell'ordine!

Rischia 5 anni di carcere per aver giocato a Pokemon Go in cattedrale

Pokémon Go è certamente un grande successo planetario: la società sviluppatrice Niantic (controllata da Nintendo) ha guadagnato qualcosa come 440 milioni di dollari dal momento della distribuzione del gioco (con la media di 4 milioni di dollari di ricavi quotidiani!) ed il numero di giocatori a Pokémon Go, seppur il leggera flessione, è sempre impressionante. Giocatori che, è stato detto in più occasioni, a volte eccedono in sconsideratezza

L’episodio che vi riportiamo oggi viene dalla lontana Russia di Putin ove una giovane star di YouTube (i suoi video superano anche le 300 mila visite cadauno), tal Ruslan Sokolovski, ha pubblicato un video nel quale lo si vede intento a cacciare i tipici mostriciattoli di Pokémon Go nientemeno che all’interno della…cattedrale di Yekaterinberg, importante centro degli Urali dove vennero trucidati gli ultimi Romanov nel corso della Rivoluzione di Ottobre. 

Nel video, il ragazzo spiega che, nella caccia agli agognati Pokémon, farà tappa nella locale cattedrale di Yekaterinberg e, difatti, mantiene la promessa: dopo esser entrato baldanzosamente nel luogo sacro, mentre un Pope officiava la santa messa ed i fedeli pregavano davanti all’effigie – bizantina – di Gesù, Ruslan si aggirava freneticamente nelle sale della cattedrale per scovare dove s’eran nascosti i mostriciattoli.

Avendone scovato uno, in una sala gremita di fedeli, il giovane blogger ha iniziato a lanciargli contro delle Pokéball per catturarlo. Tenta che ti ritenta, ci è riuscito e, soddisfatto, ha esplorato tutto il perimetro della cattedrale per non lasciare niente di intentato. “Bonificato” il luogo in questione, Ruslan ne è uscito ed ha salutato tutti prima di caricare il video in questione su YouTube.

Il clamore che si è destato attorno alla sua bravata è stato notevole: i commenti in calce al video hanno assunto le fattezze di un vero e proprio putiferio e, alla fine, è stato inevitabile – per le locali forze dell’ordine – venire a conoscenza del fatto. Fatto che è costato a Ruslan Sokolovski una denuncia per “incitamento all’odio” ed immediata incarcerazione cautelativa: in cella dovrà attendere 2 mesi prima che venga celebrato il processo a suo carico e non è detto che le autorità, in quel frangente, siano clementi con lui: v’è il concreto rischio che il baldanzoso giovanotto si faccia almeno 5 anni al gabbio!

Le autorità russe, infatti, hanno più volte sconsigliato gli appassionati di Pokémon Go dal giocare al presente titolo in luoghi “inopportuni” ed hanno, sovente, sottolineato che il farlo – nonostante tutto – costituisca reato. Oltretutto, consultando i vari video del canale di Ruslan, si evince – in lui – un non proprio grande feeling con l’attuale patriarca di Mosca, Kirill I, sovente criticato per alcune sue pubbliche dichiarazioni.

Insomma, nella Russia “zarista” e filo ortodossa di Vladimir Putin, la star russa di YouTube, Sokolovski, sembra essersi assicurato – col video in cui gioca a Pokémon Go nella cattedrale di Yekaterinberg – sì la popolarità tanto ambita ma anche un tutt’altro che piacevole soggiorno nelle patrie galere…

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