Ormai alla realtà si preferiscono i social, dimenticando quanto, la moda dei selfie estremi e dei video pretesi, pur di immortalare le proprie folli gesta, siano rischiosi e potenzialmente fatali.
Basta semplicemente dare uno sguardo al web per accorgersi di quanto questa tendenza, in fortissimo aumento, abbia già causato un gran numero di vittime. Se si è fortunati, si rimane feriti mentre, nei casi peggiori, si muore.
L’accaduto
Si fanno selfie in cima ad una vetta altissima, ai margini di un dirupo, su un grattacielo, sfidando la sorte, pur di avere lo scatto perfetto, quello da postare sui social per fare il pieno di like e di followers. Stessa cosa accade per i video. C’è di vuole farsi riprendere nelle sue bravate, credendo di poter attirare l’attenzione degli utenti e strappar loro qualche risata ed un “segui”. Quello che vedete in foto è Dane Wood, 28enne inglese che è ancora su questo mondo per miracolo, in quanto un video gli sarebbe potuto costare la vita. Dane ha chiesto alla sua fidanzata di riprenderlo mentre era alla guida della sua auto, con un bicchiere di gin tra le mani. E’ bastato un attimo di distrazione, il tempo di voltarsi davanti all’obiettivo, per fargli terminare rovinosamente la corsa contro un lampione della luce.
È accaduto a Sunderland, in Regno Unito. Nel video, l’incosciente Dan sorseggia un bicchiere contenente dell’alcol celeste, mentre sta guidando per andare a ritirare del cibo d’asporto, assieme alla sua fidanzata. Nel voltarsi per mostrare bene la sua “eroica” impresa, non si è accorto del semaforo rosso, schiantandosi contro un palo della luce. Per il ciclo “si fa quel che si può pur di apparire”, ha rischiato di grosso, date le condizioni della sua vettura, ridotta ad un catorcio di lamiere.
La Corte di Newcastle, alla luce di quanto accaduto, ha emesso il suo verdetto: il 28enne non potrà più mettersi al volante per 2 anni, oltre ad aver ricevuto una condanna a 15 mesi (pena sospesa) e 120 ore di lavoro non retribuito ed una multa di £ 600. La scena che i testimoni oculari si sono trovati dinnanzi è davvero agghiacciante: la fidanzata, accasciata sul volante, sembrava passata a miglior vita, pur essendosi rotta “solo” la caviglia, mentre Wood, quando i poliziotti sono sopraggiunti sul luogo del terribile incidente, ha recitato splendidamente. Era fermo, vicino alla sua auto ridotta ad un rottame, essere capitato casualmente sul posto, oltre a negare più volte che era lui alla guida della vettura, dunque il responsabile dell’incidente. Durante tutta la messinscena, la sua fidanzata si stava lamentando per la sua caviglia rotta. Colpevole di gravi lesioni collegate alla guida pericolosa, è riuscito ad evitare l’accusa di guida in stato di ebbrezza poiché si è sottoposto tardi all’alcoltest.