Una storia raccapricciante quella che arriva dal Regno Unito, esattamente da Plymouth, Devon. E’ la storia di una giovane donna, Michelle Ellis, mamma di 4 figli, che, nel tentativo di fa rientrare in gabbia il cane di casa, è stata azzannata da quest’ultimo, poi soppresso.
Keana, figlia 24enne di Michelle, parla di un morso minuscolo, delle dimensioni di una bruciatura di sigaretta, al punto da non pensarci e da lasciare che si rimarginasse da solo ma, sfortunatamente, questo non è successo.
L’accaduto
Le condizioni della donna, dopo il morso, sono peggiorate. Michelle ha iniziato ad accusare sintomi simil-influenzali e, il 16 gennaio, è stata ricoverata al Derriford Hospital. I medici le hanno diagnosticato una sepsi, ossia una grave risposta dell’organismo a un‘infezione in corso. La vittima ha, poi, sviluppato un’insufficienza multiorgano, tanto che i dottori hanno deciso di tenerla in coma indotto per 2 settimane.
Ora Michelle sta meglio ma, per via delle restrizioni anti-Covid negli ospedali, non può ricevere le visite dei suoi familiari. E’ sveglia ma non sa nulla delle dita delle sue mani. Per l’acquisto delle protesi necessarie a consentirle, gradualmente, di poter intraprendere una vita più o meno normale, sono necessari oltre 36 mila euro per mano e tali dispositivi vanno sostituiti ogni 5 anni. Proprio per poter raccogliere i fondi destinati all’acquisto delle protesi e al processo riabilitativo della giovane mamma, la famiglia ha lanciato una raccolta su GoFundMe, con la speranza che tante persone di buon cuore possano aiutare la povera Michelle.
Ovviamente ora la preoccupazione più grande è capire come affronterà la prospettiva di aver perso le dita, con la speranza che il supporto di una solida famiglia possa farle riacquistare la voglia di vivere, rifiorendo con le sue nuove mani, delle protesi costosissime che dovranno essere acquistate per garantirle un minimo di autosufficienza.