Un grande passo avanti è stato fatto tra Serbia e Kosovo: i rappresentanti diplomatici, insieme alla mediazione dell’Unione europea, hanno avuto una riunione a Bruxelles, con la partecipazione anche del primo ministro kosovaro Isa Mustafa e il suo omologo serbo Aleksandar Vucic. I due hanno sottoscritto un accordo che comprende elementi importanti.
In particolare, il documento concordato dalle delegazioni diplomatiche ha un punto fi fondamentale importanza, che è l’autonomia concessa alla popolazione di etnia serba che vive nel nord del Kosovo e alla possibilità di gestire l’economia locale in base alla costituzione di un’Associazione delle municipalità a maggioranza serba.
L‘accordo siglato ha incluso anche delle soluzioni nei campi dell’energia e delle comunicazioni e prevede anche una serie di regole per la condivisione del ponte Mitrovica, che separa la comunità albanese da quella serba. Tante le questioni su cui i diplomatici hanno discusso e hanno cercato di trovare un accordo.
L’intesa raggiunta è stata commentata dal premier di Belgrado Aleksandar Vucic con queste parole:“Si tratta di un grande accordo per l’intera Serbia, che abbatte gli ostacoli sulla via verso l’Europa”. La risoluzione dei rapporti con il Kosovo era una delle condizioni stata imposte dallUnione Europea per il processo di integrazione.
A mediare le intese è stata per la politica estera è stata la rappresentante UE Federica Mogherini, che ha definito l’accordo “una pietra miliare nel processo di normalizzazione” delle relazioni fra Pristina e Belgrado. Ecco cosa ha aggiunto la Mogherini: “Soluzioni come quelle trovate portano benefici concreti alla popolazione e allo stesso tempo consentono alle due parti di fare passi avanti nel loro percorso europeo”, al quale l’Ue non mancherà di “continuare a dare il suo sostegno”.
I premier di Serbia e Kosovo dunque hanno dato dunque una svolta al dialogo tra i due paesi e finalmente hanno segnato una pagina storica che porterà senza dubbio i suoi frutti.