Raggiunto accordo per lo stop alle ostilità in Siria

Dopo una lunga trattativa si è finalmente giunti ad un accordo tra i potenti del mondo per risolvere la questione Siriana e, forse, porre un argine al flusso di migranti da quelle zone.

Raggiunto accordo per lo stop alle ostilità in Siria

Il segretario di Stato americano John Kerry ha ribadito che si tratta di “una pausa“, non di una vera e propria tregua, ma è comunque un vero e proprio passo determinante verso la risoluzione del conflitto siriano. L’accordo raggiunto, dopo lungher ore di negoziati, è determinante poichè comprende anche la distribuzione di aiuti umanitari ai siriani che sono sotto assedio ancora nelle loro città.

Determinante sarà la situazione di Aleppo, città sotto assedio e nel mirino dei bombardamenti russi che sostengono l’azione dell’esercito siriano. Il cessate il fuoco non riguarderà i gruppi jihadisti – lo Stato Islamico e il Fronte al Nusra affiliato ad al Qaeda contro cui continueranno gli attacchi congiunti degli alleati occidentali.

Al banco dei negoziati con il segretario di stato americano, sedevano il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, l’inviato Onu per la Siria Staffan de Mistura e ministri degli Esteri europei e del Medio Oriente. Per la prima volta a Monaco, al tavolo delle trattative, erano anche presenti i capi della diplomazia di Arabia Saudita e Iran, potenze locali rivali ma con un ruolo determinante nella risoluzione del conflitto siriano.

A gennaio erano stati interrotti i rapporti diplomatici tra questi due paesi e ritrovarloi allo stesso tavolo è quindi un grande risultato della diplomazia internazionale. La realizzazione dell’accordo per la cessaione delle ostilità, seppur temporaneo, sarà compito di una task force congiunta, presieduta da Stati Uniti e Russia, che dovrà operare in accordo e consultandosi con le fazioni siriane.

I futuri negoziati diranno se il seme della pace ha attecchito in quanto obiettivo finale dell’intesa è raggiungere un cessate ilfuoco duraturo in Siria, come ha detto John Kerry. E’ prevista anche un’altra task force per sovrintendere alla distribuzione degli aiuti umanitari che, apartire da lunedì, avranno una accelerazione ed estensione a tutti i territori siriani, in modo che siano raggiunti dalla pace e che questa venga mantenuta nel tempo.

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