Il corpo senza vita di Lacey Ellen Fletcher, una donna statunitense di 36 anni affetta da autismo, è stato rinvenuto in uno stato di decomposizione avanzato sul divano di casa, fuso con i tessuti e circondato dai suoi stessi escrementi. Questo ritrovamento è avvenuto nell’indifferenza dei suoi genitori, Clay e Sheila Fletcher.
Mercoledì 20 marzo 2024, il tribunale del 20esimo distretto di Clinton li ha giudicati colpevoli per la morte della figlia, avvenuta due anni prima. La sentenza ha condannato entrambi i genitori a 40 anni di detenzione ciascuno, con una sospensione di 20 anni, e a cinque anni di libertà vigilata da scontare dopo la detenzione. Questo è quanto riportato dall’emittente WAFB 9 di Baton Rouge.
I genitori, Clay e Sheila Fletcher, avevano cercato di difendersi sostenendo che fosse stata la stessa Lacey a rifiutare qualsiasi tipo di cura. Tuttavia, la giovane donna, affetta da autismo e priva della capacità di comunicare verbalmente, non avrebbe avuto alcun modo per esprimere una decisione in merito.
Secondo quanto riportato dai documenti giudiziari consultati da The Advocate, le autorità hanno descritto un quadro agghiacciante: il corpo di Lacey era ricoperto di vermi, presentava ulcere sulla parte inferiore del corpo e era macchiato di materiale fecale, il quale era stato schiacciato sul viso, sul petto e sull’addome.
Questi dettagli raccapriccianti dipingono una scena di negligenza e abbandono, sottolineando la condizione in cui la giovane donna è stata lasciata dai suoi genitori. Un medico legale aveva riportato che il peso di Lacey era sceso a soli 46 chili, e che il suo corpo era ridotto a pelle e ossa. Inoltre, secondo quanto riferito, risultava positiva al COVID-19. Il coroner della Louisiana ha concluso che ildecesso di Lacey è stato causatob dalla mancanza di cure, evidenziando che non aveva ricevuto alcuna forma di trattamento a partire dal 2010.
Lacey era stata trascurata, trovata parzialmente denudata e accasciata in una cavità scavata in un divano vecchio e decrepito, circondata da feci, urina e insetti. Le piaghe da decubito, così profonde da raggiungere l’osso, suggerivano che potesse trovarsi in quelle condizioni per anni. Sorprendentemente, la giovane donna era tenuta segreta ai vicini, i quali non avevano nemmeno idea della sua esistenza.
“Ho assistito a una vasta gamma di decissi nel corso della mia carriera” ha dichiarato il medico legale Ewell Bickham “ma mai prima d’ora ho incontrato una scena simile”.