Putin fa gli occhi dolci all’Italia e Salvini li chiude su Navalny

Durante un forum universitario a Mosca, Vladimir Putin intrattiene un siparietto divertente con una giovane studentessa italiana e le ha augurato di trovare l'amore in Russia. Ha poi ricordato di essere stato accolto sempre con affetto in Italia.

Putin fa gli occhi dolci all’Italia e Salvini li chiude su Navalny

Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso il suo affetto per l’Italia in un forum con gli studenti di un’università di Mosca, dove ha anche flirtato con una giovane italiana che si è dichiarata innamorata della Russia. “L’Italia ci è sempre stata vicina, ricordo come sono stato accolto da voi, mi sono sempre sentito a casa, ha detto Putin, dimenticando forse le sanzioni imposte dall’Unione Europea al suo Paese per l’annessione della Crimea e il sostegno ai separatisti ucraini.

Putin ha anche vantato i suoi successi diplomatici, affermando di avere molti alleati anche tra i Paesi ostili e di essere sempre più apprezzato nel mondo per i suoi valori tradizionali. “Abbiamo molte cose interessanti e molti dei nostri partner sono interessati e disposti a implementarle con noi. Sia nell’economia che nel campo della politica di interazione in una varietà di direzioni”, ha aggiunto, senza specificare quali siano queste cose interessanti e questi partner disponibili.

Le parole di Putin sono state accolte con freddezza a Roma, dove il governo si prepara ad ospitare il G7, il vertice dei Paesi più industrializzati del mondo, che vedrà la partecipazione di Joe Biden, il presidente americano che ha definito Putin un “killer”. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha minimizzato le dichiarazioni del leader russo, definendole “propaganda” e ribadendo il pieno sostegno dell’Italia alle posizioni comuni dell’Unione Europea.

Ma la bufera politica si è scatenata dopo le considerazioni del vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini sulla fine di Alexei Navalny, l’oppositore russo avvelenato con una sostanza nervina e poi arrestato al suo ritorno in Russia. Salvini, noto per la sua ammirazione per Putin, ha evitato di condannare il regime russo e ha lasciato la questione ai medici e ai giudici. “Bisogna fare chiarezza, ma la fanno i medici, i giudici, non la facciamo noi”, ha detto, ignorando le prove fornite dai laboratori europei e le richieste di liberazione di Navalny da parte della comunità internazionale.

La posizione di Salvini ha suscitato le critiche delle opposizioni, che lo hanno accusato di essere un “burattino di Putin” e di tradire i valori democratici dell’Italia. Anche gli alleati di governo del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico hanno preso le distanze da Salvini, sottolineando la necessità di difendere i diritti umani e la sovranità dell’Ucraina. La Commissione Europea ha poi risposto con sarcasmo alle parole di Salvini, affermando che “non servono indagini penali per definire che cosa ha esattamente causato il suo decesso”, visto che si tratta di un “omicidio di Stato”.

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