Presto gli USA saranno fuori dall’accordo sul clima di Parigi

Il presidente Trump ha confermato che gli USA si ritireranno definitivamente dall'accordo sul clima di Parigi. Questo è stato detto durante una conferenza sull'energia a Pittsburgh e ci si aspetta diventi effettivo entro la fine del 2020.

Presto gli USA saranno fuori dall’accordo sul clima di Parigi

Il presidente USA Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti si ritireranno presto e definitivamente dall’accordo sul clima di Parigi. Questo concetto è stato più volte ribadito durante una conferenza sull’energia nella città di Pittsburgh e ci si attende che venga messo in atto entro la conclusione del prossimo anno, il 2020.

Ha descritto l’accordo come un cattivo affare ed ha affermato che le politiche a favore dei combustibili fossili hanno reso gli Stati Uniti una super-potenza dal punto di vista dell’energia, esprimendo così la volontà di rimanere su questi passi e di non cambiare a favore della green economy.

L’accordo di Parigi ha riunito ben 195 nazioni nella battaglia per combattere i cambiamenti climatici che stanno sempre più danneggiando il pianeta Terra (come più volte evidenziato anche da Greta Thunberg): nel caso specifico degli Stati Uniti, questi ultimi hanno avuto il dovere di ridurre i gas serra fino al 28% entro il 2025 sulla base dei livelli del 2005.

Il motivo principale da parte del presidente USA, Donald Trump, di voler ritirare gli Stati Uniti da questo accordo è perché non sono stati in grado di avviare correttamente le misure per ottenere tali obiettivi nel più breve termine. Trump ha promesso che avrebbe trasformato gli Stati Uniti in una super-potenza energetica e sta cercando di spazzare via una serie di leggi sull’inquinamento per ridurre i costi di produzione di gas, petrolio e carbone, tutti provenienti dal mondo fossile.

Tuttavia, le imprese americane sono riluttanti ad investire miliardi di dollari in impianti a carbone che potrebbero avere una vita limitata, se la prossima amministrazione dovesse riallinearsi al resto del mondo sui cambiamenti climatici. Il presidente continua sulla sua linea rigida e non intende per nessun motivo arretrare a favore di una tipologia di energia più pulita e rinnovabile, prospettiva che tutte le altre nazioni hanno già abbracciato da tempo.

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