La città di Parigi fa preoccupare il sindaco di Roma, Ignazio Marino, e il suo desiderio di riportare a Roma i Giochi Olimpici, che mancano dal 1960. Oltre a Boston, Berlino (o Amburgo), spunta un altro temibile avversario che potrebbe compromettere la candidatura di Roma all’Olimpiade e alla Paraolimpiade del 2024: si tratta appunto della città di Parigi.
Il presidente della Repubblica François Hollande si è mostrato favorevole a questa idea, essendo le Olimpiadi un’ottima occasione per promuovere, attraverso la visibilità data dallo sport, la Francia in tutto il mondo.
Il sindaco Anne Hidalgo, inizialmente scettica, ha rivalutato la possibile candidatura di Parigi, ma, come riportato da “Le Parisien” ad una precisa condizione: la candidatura di Parigi dovrà essere “etica ed eco-compatibile” e soprattutto low-cost, con un budget inferiore agli 11 miliardi di euro spesi da Londra per i Giochi Olimpici del 2012 (il costo dovrà essere di massimo 6 miliardi: 3,2 per la parte operativa, gli altri 3 per gli investimenti in strutture e trasporti).
Il sindaco ha a tal proposito dichiarato: “Le Olimpiadi le abbiamo organizzate nel 1924, ma poi abbiamo perso l’attribuzione nel ’92, nel 2008 e nel 2012. Dobbiamo quindi trarne tutti gli insegnamenti del caso. E sapendo quanto costano, non possiamo pensare che sia solo Parigi a farsene carico. Poi bisogna dare un’identità forte in termini di sostenibilità”.
Questo progetto low-cost potrebbe essere rispettato innanzitutto utilizzando strutture sportive già esistenti, tra cui figurano lo stade de France, il palazzetto dello sport di Bercy, il villaggio olimpico a Aulnay. Se le previsioni sui costi si rivelassero fattibili, il progetto “Paris 2024” sarebbe molto conveniente.
Contrariamente a Boston, in Francia oltre il 73% della popolazione si è dichiarato a favore della candidatura di Parigi.
Il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha commentato così l’eventuale candidatura di Parigi: “Io ho sempre sostenuto che Parigi si sarebbe candidata. Quindi, nella mia testa, e di tutti quelli che si stavano occupando della candidatura olimpica, era una rivale prevista e per la quale abbiamo massimo rispetto”.
Le candidature dovranno essere presentate entro il 15 settembre e la città vincitrice verrà annunciata a Lima nel settembre del 2017. Dunque per avere delle risposte certe bisognerà aspettare ancora molto.