Portogallo: la nascita del bambino senza volto sta indignando l’intero paese

Nato il 7 ottobre senza occhi, naso e parte del cranio e del cervello, la storia del piccolo Rodrigo ha sconvolto il Portogallo. Sotto accusa è finito il medico che non ha riscontrato le malformazioni durante le ecografie.

Portogallo: la nascita del bambino senza volto sta indignando l’intero paese

Quella del piccolo Rodrigo è una storia che ha turbato l’intera opinione pubblica portoghese. Nato lo scorso 7 ottobre nell’ospedale di São Bernardo di Setúbal, a circa 40 chilometri a sud della capitale Lisbona, il neonato è venuto alla luce privo del volto.

La rara malformazione che di fatto lo ha privato di occhi, naso, parte del cranio e del cervello, di fatto non è stata diagnosticata durante la gestazione. Proprio questo aspetto ha indignato l’intero paese, che tuttora si domanda come questo scandalo sia potuto succedere.

Quello che ha tutte le carte in regola per essere definito un clamoroso caso di malasanità, ha messo immediatamente all’indice l’ostetrico Artur Carvalho che seguiva la madre di Rodrigo in una clinica privata, e che grazie alle ecografie, aveva tutto il tempo per accorgersi della grave malformazione del feto. Da una prima ricostruzione, è altresì emerso che la donna si era rivolta presso un’altra struttura per sottoporsi ad un esame in 5D, dal quale risultava una possibile anomalia che il medico curante ha invece categoricamente smentito.

In ragione delle gravi negligenze riscontrate nell’esercizio della professione, il consiglio medico portoghese ha disposto la sospensione del loro affiliato. Al momento il provvedimento ha durata limitata a sei mesi, ma non è da escludere la messa in atto di misure più severe nel momento in cui si farà piena luce su quanto accaduto.

Anche perché stando alle prime indagini, il medico anche in passato è stato al centro di altri casi analoghi di malasanità. Per quanto è dato sapere, in più di un’occasione sarebbe stato denunciato per irregolarità che hanno coinvolto altri neonati. Anche nel 2011 si è reso protagonista della nascita di un bambino con malformazioni al volto e alle gambe: nonostante i numerosi interventi, ad oggi il bambino non parla e non cammina. Qualche anno prima era invece finito nell’occhio nel ciclone per aver fatto nascere un altro bambino malformato, morto dopo alcuni mesi di inutili sofferenze. In quella circostanza non si arrivò mai ad un processo, in quanto la denuncia della famiglia venne archiviata.

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