Portogallo, infermiera muore 48 ore dopo aver ricevuto il vaccino Pfizer: nelle prossime ore l’autopsia

È giallo sulla morte improvvisa dell'infermiera Sonia Acevedo, a sole 48 ore dalla vaccinazione Pfizer. Nelle prossime ore l'esecuzione dell'autopsia chiarirà le cause del decesso.

Portogallo, infermiera muore 48 ore dopo aver ricevuto il vaccino Pfizer: nelle prossime ore l’autopsia

In Portogallo, la 41 enne Sonia Acevedo, in servizio presso il Reparto Pediatra dell’Istituto Nazionale di Oncologia a Porto, è morta improvvisamente, 48 ore dopo essersi sottoposta al vaccino anti-Covid della Pfizer. L’infermiera aveva ricevuto il vaccino il 30 dicembre, senza effetti collaterali, mentre il giorno dopo, il 1 gennaio, è improvvisamente deceduta.

La famiglia vuole scoprire perchè, una donna in perfetta salute, sia stata vittima di tale tragedia, tanto che il padre Abilio, al quotidiano locale Correio de Maha, ha dichiarato: “Mia figlia stava bene, non aveva problemi di salute. Aveva fatto il vaccino ma non aveva avuto alcun sintomo.Non so cosa sia sucesso. Voglio solo risposte. Voglio sapere cosa ha portato alla sua morte”.

Chi era Sonia Acevedo

Sonia Acevedo, mamma di 2 figli, aveva prestato il proprio servizio presso l’Istituto di riferimento nazionale e internazionale nel trattamento e nell ricerca del cancro negli ultimi 10 anni. Viveva a Maia, vicino Porto, ed è deceduta nell’abitazione del suo compagno, a Trofa. Poco dopo la sua vaccinazione, Sonia aveva dato la notizia sul suo profilo Facebook, con una foto in cui indossava una mascherina, accompagnata dalla didascalia “Vaccinata!”.

Nelle prossime ore, sul corpo della povera infermiera, verrà effettuata l’autopsia per capire se quando accaduto sia o meno collegato alla somministrazione del vaccino. Dopo l’esecuzione della stessa e a seguito di una breve cerimonia, cui prenderanno parte solo i membri più stretti della sua famiglia, nel rispetto delle restrizioni anti-Covid, la salma della Acevedo verrà riportata a Maia per la sepoltura.

Il decesso è stato confermato dall’Istituto di Oncologia in cui la donna lavorava. In una comunicazione si legge che il Consiglio di amministrazione conferma l’evento tragico ed esprime il sincero rammarico a familiari e amici, con la certezza che la morte di Sonia si farà sentire anche nell’ambiente lavorativo in cui la Acevedo era inserita da anni. La spiegazione della causa della morte, si legge nella nota, seguirà le normali procedure in queste circostanze.

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