Porta a passeggio il figlio con il guinzaglio: disapprovazione e critiche

La decisione di una madre che ha messo il guinzaglio al bambino per la sua incolumità mentre vanno a passeggio ha scatenato una serie di polemiche e di disapprovazione da parte delle altre mamme dal momento che non è un cane.

Porta a passeggio il figlio con il guinzaglio: disapprovazione e critiche

Al giorno d’oggi, bisogna stare attenti soprattutto se si è genitore dal momento che i pericoli sono in agguato. Se si ha un figlio piccolo è bene prestare particolare attenzione alla sua sicurezza e incolumità in modo da evitargli pericoli e incidenti che possono avvenire sulla strada. Una madre, per l’incolumità del figlio, ha pensato di usare un guinzaglio in modo da legarlo e portarlo a passeggio. Un gesto che è fonte di critiche e di polemiche

Rachel Butcher è una mamma che ha deciso di mettere il guinzaglio al proprio figlio per portarlo a passeggio. Una soluzione facile, semplice ed economica, come ha raccontato la donna. Peccato che questo suo gesto non trovi l’approvazione di altri utenti e mamme che ritengono che un figlio non sia un cane da tenere al guinzaglio. 

Una soluzione che permette a lei di stare molto più tranquilla dal momento che non vi sono pericoli per il bambino poiché non corre il rischio di farsi male o di scappare. Il bambino della donna ha quasi 2 anni e in questo modo riesce a muoversi liberamente, tranquillamente anche perché si tratta di un piccolo alquanto vivace e dinamico. 

La madre ha deciso di adottare questo metodo dal momento che il bambino non stava bene seduto nel passeggino. Il guinzaglio è attaccato alla tutina del bambino in modo che possa sentirsi più sicuro. Inutile dire che sono piovute tantissime critiche. Sebbene Rachel Butcher lo consideri un “trucco genitoriale”, altre mamme lo disapprovano.

Per alcune mamme è una follia dal momento che un bambino non è un cucciolo di cane che va portato al guinzaglio durante la passeggiata. La donna ha anche ricevuto messaggi da parte degli hater, oltre a gesti di sdegno e disapprovazione in pubblico. Racconta di essere andata a fare la spesa con il bambino tenuto in questo modo e tutti la fissavano. Afferma che, giunta a casa, ha avuto un crollo nervoso proprio per l’atteggiamento che hanno riservato. 

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