Un uomo ha vissuto per 13 anni con il cadavere mummificato della madre sistemato sul divano davanti alla televisione. La macabra scoperta è stata fatta in Polonia, dove un uomo di 76 anni , identificato come Marian L., ha dissotterrato il corpo della madre dopo la sua morte e lo ha riportato a casa, ed ora rischia la prigione.
A scoprire la vicenda è stato il cognato dell’uomo, che a febbraio ha deciso di fargli visita nella sua casa nella piccola città di Radlin, nel sud-ovest della Polonia. Notandolo girovagare fuori “sembrando impazzito“, il cognato ha deciso di chiamare i paramedici. Entrati nella proprietà, hanno trovato il cadavere mummificato sdraiato su un divano sopra una pila di giornali risalenti al 2009. Il corpo era apparentemente in “perfette condizioni“.
La portavoce della polizia locale Małgorzata Koniarska ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto una chiamata in relazione alla scoperta del corpo da parte di un membro della famiglia del proprietario dell’appartamento. I poliziotti si sono recati presso l’abitazione, e nella parte della casa di proprietà di un anziano è stato scoperto un cadavere mummificato“.
Dall’ufficio del procuratore distrettuale, la portavoce Joanna Smorczewska ha dichiarato: “Secondo le analisi fatte sul DNA, il cadavere mummificato è quello di una donna di nome Jadwiga L., che è morta nel gennaio 2010, ed era la madre di Marian L.” La polizia, continua la donna, ha accertato che la tomba della donna è vuota. “È probabile che l’uomo abbia dissotterrato il corpo della madre subito dopo la sua sepoltura e poi l’abbia mummificato e il corpo sia rimasto in questa casa dal 2010.”
Si ritiene che Marian, che abita a soli 300 metri dal cimitero, possa aver riportato a casa il cadavere in bicicletta. Il capo dell’ufficio del procuratore distrettuale Marcin Felsztyński ha aggiunto: “Tutto indica che l’uomo deve aver usato alcuni prodotti chimici per mummificare il cadavere. L‘odore di naftalina era notevole“. Sebbene la scoperta iniziale sia stata fatta a febbraio, la notizia è stata riportata solo ora, dopo che il sospetto è stato accusato di profanazione di cadavere.