Polonia: resti di 3 neonati ritrovati nella casa dove il padre abusava delle figlie

Pare che fossero frutto della relazione incestuosa tra padre e figlie i tre neonati i cui resti sono stati trovati venerdì in una casa in Polonia. La giovane subiva le attenzioni del padre da quando aveva 16 anni e lo ammirava "come se fosse un Dio".

Polonia: resti di 3 neonati ritrovati nella casa dove il padre abusava delle figlie

La Polonia è scossa dopo il ritrovamento dei resti di tre neonati all’interno di una abitazione, che hanno fatto emergere la relazione incestuosa tra un padre di 54 anni e la figlia di 20 anni. Piotr Gierasik e Paulina Gierasik rischiano l’ergastolo per omicidio e incesto dopo che i resti dei bambini sono stati scoperti in tombe poco profonde e avvolti in sacchetti di plastica nel seminterrato della loro casa nel villaggio di Czerniki, nel nord del paese.

Il padre e la figlia avevano una relazione da quattro anni e “camminavano mano nella mano“, ha rivelato la gente del posto. I colleghi di Paulina, che lavorava in una pasticceria nel vicino villaggio di Stara Kiszewa, raccontano che suo padre “le ha rasato la testa in modo che gli altri ragazzi non la guardassero” e che lei lo ammirava “come se fosse Dio“.

Trasferitosi nel villaggio circa 15 anni fa, Piotr è era rimasto solo a crescere i suoi numerosi figli dopo il decesso della moglie. “Sono tanti, dieci o dodici, i più grandi se ne sono già andati“, dice un compaesano . “Piotr sembrava una persona normale. Non c’era traccia che bevesse. Portava i bambini a fare passeggiate o nella foresta a raccogliere funghi. Solo gente comune. Chi avrebbe mai pensato che simili abominazioni esistessero nella loro casa?‘”

La loro “relazione” è andata avanti pubblicamente da quando la giovane aveva solo 16 anni, fino a che i resti dei primi due bambini non sono stati ritrovati venerdì. La triste scoperta è arrivata dopo che la polizia ha ricevuto una soffiata dai servizi sociali. Si dice che uno dei colleghi di lavoro di Paulina abbia allertato i servizi sociali dopo aver visto un messaggio di testo “inquietante” che la ventenne aveva inviato a suo padre.

Ulteriori perquisizioni sabato hanno rivelato un terzo corpo in “avanzato stato di decomposizione“. Due dei bambini appartenevano a Paulina, hanno detto gli investigatori, e la madre del terzo è sua sorella. Secondo l’accusa, due dei neonati provenivano dalla relazione con la ventenne che, secondo loro, aveva una relazione consensuale con il padre. Il terzo bambino è nato da un’altra figlia, dopo che Piotr l’ha costretta a fare sesso.

Continua a leggere su Fidelity News