Polonia, dove Hitler ha nascosto il suo tesoro: trovata la mappa

Trovata la mappa del tesoro che indica dove Hitler ha nascosto i suoi preziosi. Tutto scritto nel diario di un ufficiale nazista. La prossima settimana si comincerà a scavare.

Polonia, dove Hitler ha nascosto il suo tesoro: trovata la mappa

Quando la Seconda guerra mondiale era ormai finita le truppe di Hitler hanno pensato di nascondere il tesoro comprendente i beni della Reichsbank, opere d’arte, oro e beni preziosi per lo più sottratti agli ebrei vittime dell’Olocausto. Una parte del tesoro è stata trovata nel 1945, tutto il resto si sapeva che ci doveva essere, ma non dove.

A confermare l’ipotesi che ancora ci sono preziosi nascosti, sono stati degli appunti contenuti nel diario di un ufficiale delle SS ritrovato soltanto negli ultimi mesi. A partire dalle notizie scritte negli appunti dell’ufficiale già la prossima settimana si comincerà a scavare sotto un antico palazzo di Minkowskie, nella Slesia polacca, ai confini con la Repubblica Ceca.

Il favoloso “tesoro” dei nazisti

L’occupazione nazista aveva fatto di quel palazzo un bordello. Sotto le fondamenta si ipotizza che siano nascoste decine di tonnellate di oro, “oro di Breslau”, e preziosi “sottratti dalle truppe di Heinrich Himmler e spariti, alla fine della seconda guerra mondiale, dal quartier generale della polizia di Breslavia” si legge in ilmessaggero.it.

La mappa disegnata dall’ufficiale delle SS, un certo “Michaelis”, sarà la chiave per aprire le porte del mistero e svelare la veridicità di tutte le ipotesi che si portano avanti da tempo. Il diario, in possesso degli eredi del militare nazista è stato ottenuto dai cacciatori di tesori.

Inge, la guardiana del sito dove veniva custodito il tesoro è citata nel diario dell’alto ufficiale che scrive: “Mia cara Inge porterò a termine il mio compito, se Iddio vorrà. Alcune operazioni di trasporto hanno già avuto successo”.  Poi scrive di48 grosse casse della Reichsbank e tutte quelle appartenute a diverse famiglie”, quindi gliele affida: “Soltanto tu sai dove si trovano”. Inge non pensava che il finale della guerra l’avrebbe portata a custodire silenziosamente, per sessant’anni, un tesoro nascosto.

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