Poliziotto chiede alla fidanzata di sposarlo: finisce nella bufera

Una proposta di matrimonio è finita male per un poliziotto americano: l'uomo ha chiesto alla fidanzata di sposarlo in maniera del tutto singolare, ma è finito in manette per il suo gesto.

Poliziotto chiede alla fidanzata di sposarlo: finisce nella bufera

Un poliziotto americano ha pensato ad un modo davvero originale per chiedere alla sua fidanzata di sposarlo. Ma nonostante la risposta affermativa di lei, l’uomo avrà modo di ricordare a lungo il suo stravagante gesto, dal momento che ha scatenato un incredibile polverone mediatico.

La curiosa vicenda arriva da Gainesville (Florida, Stati Uniti), ed ha visto protagonista uno sfortunato – e sin troppo ardito – agente della polizia locale. L’uomo era alla ricerca di una maniera originale per chiedere alla sua dolce metà di sposarlo, ed alla vite ha avuto un’idea molto particolare.

Ha iniziato dunque a pianificare i preparativi, ed una volta che era tutto pronto, è andato a prendere la fidanzata con la sua volante durante il servizio e l’ha portata fino al luogo prescelto per la proposta. Si trattava di un normalissimo viale fiancheggiato da un muro.

Ma su quel muro, il poliziotto aveva disegnato a caratteri cubitali, con una bomboletta spray, le parole: “Ashley, will you marry me?”; “Ashley, vuoi sposarmi?”. La scritta in vernice rosa era ornata da un cuore, e c’era uno spazio dedicato alla risposta della ragazza.

A quel punto lui si è inginocchiato davanti al murales, le ha dato la bomboletta ed ha tirato fuori l’anello. La fidanzata non si è fatta pregare, ed ha subito scritto “Yes” nello spazio che lui aveva lasciato affinché lei gli rispondesse. Lui nel frattempo aveva disposto una videocamera per filmare tutto.

Doveva essere una cosa romantica, il video del ricordo della proposta di matrimonio, da guardare insieme ai figli dopo avere formato una famiglia. E invece il girato ha finito per mettere il poliziotto nei guai, perché quando è stato postato sulla pagina Facebook del dipartimento di polizia di Gainesville, lui è finito nella bufera.

Molte voci hanno chiesto il suo licenziamento, e sebbene il dipartimento abbia rilasciato una nota in cui comunicava che non si trattava di vandalismo (e pertanto il futuro sposo non sarà perseguito legalmente), cionondimeno i cittadini hanno invaso la pagina Facebook della polizia locale con un’ondata di post sdegnati. La critica è sempre la stessa: “Se l’avesse fatto un comune cittadino, l’avreste arrestato. Vergogna“.

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