Tre giorni fa, all’interno della moschea di Townfield nell’High Wycombe, Buckinghamshire, una pattuglia di polizia è stata aggredita dai musulmani raccolti in preghiera. In centrale avevano ricevuto una chiamata: l’interlocutore segnalava che stava avvenendo una violenta discussione all’interno della moschea. Gli agenti, appena entrati, sono stati immediatamente aggrediti.
I fedeli hanno attaccato i poliziotti perché erano entrati con le scarpe, perché avevano osato disturbare la preghiera che si stava svolgendo, e per aver fatto entrare una donna all’interno del luogo di culto. Gli agenti hanno tentato con ogni mezzo di far calmare gli animi surriscaldati, ma i fedeli hanno alzato i toni al grido “buttateli fuori, mancano di rispetto all’Islam”.
Il video, girato durante gli scontri, immortala un musulmano intento a chiedere, con una certa arroganza, il motivo per il quale dei confratelli rivolgono la parola all’agente donna, urlando: “Perché stai parlando con lei? Chi è lei? Loro sono nessuno, buttateli fuori”. L’autore del filmato si è avvicinato inoltre ad un poliziotto per schernirlo: mentre lo stesso stava comunicando alla radio, il soggetto, con un certo sarcasmo, ha sentenziato: “Questo qui si crede cattivo”.
Il video, presente in rete, ha scatenato aspre discussioni e in molti si sono chiesti se il modello multiculturale britannico non risulti fallimentare su tutti i fronti, visto che l’autorità si trova estromessa da ampie aree di territorio ove è pericoloso o impossibile entrare.
In Gran Bretagna, intanto, è prevista una stretta sull’immigrazione: un documento, contenente le proposte del ministero dell’Interno sul regime post-Brexit, riporta che Londra intende bloccare la libera circolazione delle persone subito dopo l’uscita dalla Ue e limitare a due anni la permanenza nel Paese di cittadini europei. “Le nuove regole devono portare benefici alla Gran Bretagna e ai suoi cittadini”,ha affermato il ministro della Difesa Michael Fallon. La premier Theresa May sostiene che l’immigrazione deve raggiungere livelli sostenibili, e che l’elevato afflusso riduce i salari della popolazione non abbiente.