Il suo nome di battesimo è Daryush Valizadeh, meglio conosciuto come Roosh V o Roosh Vorek, ed è famoso al grande pubblico per i suoi controversi libri della serie “Bang”, e per le sue posizioni a favore della legalizzazione dello ‘stupro privato’, cioè dequello che avviene tra le mura domestiche.
Il 36enne americano, antifemminista (lo si poteva intuire…), è ormai da anni al centro delle polemiche in USA, ma è di oggi la notizia che su change.org è partita una petizione per chiedere direttamente a Jezz Bezos, il CEO di Amazon, di non vendere più i libri di Roosh V sul suo sito: “Stanno facendo i soldi con un uomo che spiega ad altri uomini come sopraffare e stuprare le donne”, si legge sulla petizione.
Questione principale del dissidio, appunto, sono i libri della serie “Bang”. “I suoi libri sono una guida appena velata di come farla franca dopo uno stupro”, dicono i firmatari della petizione. La versione di Daryush Valizadeh, invece, è ovviamente diversa: “‘Bang’ è una sorta di cassetta degli attrezzi per ‘atterrare’ le ragazze che volete. Non voglio pubblicizzarlo troppo, ma ogni giorno in cui non siete stati capaci di usare le tecniche che insegno nel libro è un altro giorno in cui rischiate di lasciarvi scappare una donna che vi piaceva”.
Questione di punti di vista, sembrerebbe. Ma le esperienze che Roosh V ha esternato nei suoi libri non vanno a suo vantaggio. In ‘Bang Iceland’, Valizadeh racconta: “Mentre tornavo a casa, ho capito quanto lei fosse ubriaca. In America, fare sesso con lei sarebbe stato uno stupro, dal momento che lei, legalmente, non era in grado di dare il suo consenso. Non aiuterebbe il fatto che io ero sobrio, ma non posso dire che mi interessasse o che abbia addirittura esitato. Non razionalizzo le mie azioni, fare sesso è ciò che faccio”.
O ancora, suscitano polemiche le parole tratte dal suo blog, dall’ingannevole titolo ‘Come fermare lo stupro’: “Ho pensato a questo problema, e sono sicuro di avere la soluzione: rendere lo stupro legale se fatto in una proprietà privata. Propongo di rendere la violenza compiuta su una donna non punibile dalla legge se fatta fuori dal suolo pubblico”. Eliminare lo stupro? Facile: basta renderlo legale!