Perde la vita dopo un’agonia di 12 giorni a causa di una intossicazione da sushi

Dopo aver consumato un panino contenente spugnole crude, la donna ha subito un'esposizione fatale. Questo evento è stato svelato in seguito all'autopsia condotta, che ha rivelato la natura letale delle spugnole.

Perde la vita dopo un’agonia di 12 giorni a causa di una intossicazione da sushi

Pranza al ristorante di sushi, ignara del destino beffardo che l’attende. L’intossicazione alimentare causata dai funghi importati dalla Cina la colpisce improvvisamente, portandola al decesso. Donna Ventura, una donna di 64 anni, si è spenta nell’aprile del 2023, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi cari.

Un anno dopo, il marito, Jon Ventura, apre il suo cuore per condividere lo strazio che hanno segnato quei giorni. “È surreale pensare che il semplice atto di pranzare possa averla condotta dritta al reparto di terapia intensiva” confessa Jon all’emittente Kbzk, riflettendo sulla  sequenza di eventi che ha sconvolto la loro vita.

La perdita di Donna ha segnato profondamente la loro esistenza, lasciando una cicatrice indelebile che non svanirà mai. Quel giorno, hanno scelto di pranzare al Dave’s Sushi il 17 aprile 2023, un locale che si erge vicino alla loro dimora nella Gallatin Valley. Quella fatidica giornata, la donna ha assaggiato un panino contenente spugnole crude, ignara del pericolo che si celava al suo interno.

Purtroppo, solo in seguito all’autopsia è emerso il tragico destino causato da quel singolo morso. Nel giro di un’ora dal pranzo consumato, il malessere ha colpito senza pietà. “Ho immediatamente chiamato un’ambulanza e l’hanno trasportata in ospedale, ma purtroppo è giunta in condizioni critiche, con un completo arresto cardiaco” ha raccontato il marito, con il cuore spezzato.

È stato un colpo micidiale, quanto inaspettato. Le tossine delle spugnole crude contenute nel panino, gustato al Dave’s Sushi, hanno inflitto un significativo danno ai suoi organi vitali: i reni e il fegato sono stati danneggiati mentre l’esofago e la trachea sono stati gravemente compromessi.

Il suo dolore era immenso” ha condiviso il marito, con il cuore ancora lacerato dalla perdita. Nei suoi ultimi istanti di vita, ha voluto un foglio  su cui lasciare un addio struggente alla sua famiglia. Dopo dodici giorni di cure intensive presso il Bozeman Health, la donna di 64 anni ha trovato la pace eterna.

Continua a leggere su Fidelity News