Pedofilo violentato e ucciso dal suo compagno di cella: stuprò 200 bambini

E' trascorso un anno dalla morte di Richard Huckle, definito dalla stampa inglese come il peggior pedofilo britannico della storia. Ad ucciderlo, il suo compagno di cella, Paul Fitzgerald.

Pedofilo violentato e ucciso dal suo compagno di cella: stuprò 200 bambini

Il 13 ottobre 2019 Richard Huckle, definito dalla stampa inglese come il peggior pedofilo britannico della storia, che ha stuprato più di 200 bambini, è morto in carcere, dove scontava 22 ergastoli per i crimini commessi, da un altro detenuto, suo compagno di cella, Paul Fitzgerard, il quale lo avrebbe anche violentato prima di ucciderlo, dicendo: “Volevo che sentisse ciò che sentivano quei bambini”.

Il pedofilo, che si trovava in carcere dal 2014, venne strangolato a morte con una stringa, dopo che gli era stata infilata una penna nel naso e dopo essere stato stuprato con un utensile da cucina da Fitzgerard.

Qust’ultimo, oggi detenuto in carcere a York, in Regno Unito, accusato per stupro e omicidio, ha ammesso in tribunale, alla Hull Crown Court, di aver ucciso Huckle, giustificando il suo gesto con una specie di “motivazione morale”.

Come ricostruito in aula, si è trattato di un delitto studiatoo dal 30enne per punire il pedofilo, per dargli un “assaggio” di quello che aveva fatto alle sue povere vittime, ma Fitzgerard nega di aver agito con premeditazione, sostenendo di aver perso il controllo durante l’aggressione.

Chi era Richard Huckle

Colpevole di stupri e abusi commessi su numerosissimi bambini di età compresa tra i pochi mesi di vita e i 12 anni, Huckle aveva con sè una sorta i libro su cui annotava tutte le sue imprese di violenza, vantandosi sul dark web dei suoi orribili crimini perpetrati contro questi bimbi.

Aveva anche provato a far soldi, vendendo sul web le immagini delle sue orribili violenze, postando frasi sconcertanti come questa: “I bambini impoveriti sono sicuramente molto più facili da sedurre rispetto ai bambini occidentali della classe media”.

Richard Huckle, uno dei più spietati pedofili della storia, che aveva lavorato come fotografo freelance, nel momento dell’arresto, nel 2014, stava compilando, secondo quanto riportato dalla BBC, “Il manuale del pedofilo”.

L’orco, che ha vissuto per diverso tempo in Malaysia, nascosto dietro i panni di un insegnante e missionario protestante, ha lì commesso molti dei suoi più efferati crimini.

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