Passaggio di consegne tra Biden ed Harris: "Siete pronti a votare per la libertà?"

Joe Biden ha ufficialmente passato il testimone a Kamala Harris durante la convention dei Democratici a Chicago, segnando il suo ritiro dalla corsa per la Casa Bianca.

Passaggio di consegne tra Biden ed Harris: "Siete pronti a votare per la libertà?"

Lunedì 19 agosto, alla convention dei Democratici a Chicago, Joe Biden ha ufficialmente consegnato il testimone alla sua vice, Kamala Harris, sancendo così la fine della sua carriera presidenziale e l’inizio di una nuova fase per il partito. In un evento ricco di emozioni e tributi, il presidente uscente ha ricevuto un caloroso omaggio da parte dei delegati e dei leader del partito, segnando il passaggio di leadership in vista delle prossime elezioni presidenziali.

La serata è stata interamente dedicata all’eredità di Biden, che ha ricevuto una standing ovation di oltre quattro minuti, mentre cartelli con la scritta “Grazie Joe!” riempivano la sala. La scelta della colonna sonora, con la canzone “Praise You” di Fatboy Slim, e i discorsi di figure di spicco come la First Lady Jill Biden e la figlia Ashley, hanno contribuito a creare un’atmosfera di grande emozione. Jill Biden ha descritto il marito come una figura che continua a sorprenderla, nonostante i decenni trascorsi insieme, mentre Ashley ha sottolineato il lato umano del presidente, definendolo “un combattente sottovalutato per tutta la vita“.

Biden stesso ha espresso il suo affetto per il ruolo di presidente, ma ha spiegato che il suo amore per il Paese lo ha spinto a ritirarsi dalla corsa, visti i sondaggi sfavorevoli che preannunciavano una possibile sconfitta contro Donald Trump. Per oltre un’ora, Biden ha ripercorso i risultati del suo mandato, condividendo il merito con Kamala Harris, la sua vice, il cui ruolo è ora cruciale per il futuro del partito.

Kamala Harris ha fatto un’apparizione a sorpresa durante l’evento, ringraziando Biden per il suo servizio e lanciando un messaggio di speranza ai delegati. “Quando combattiamo, vinciamo“, ha dichiarato, ripetendo lo slogan che guida la sua campagna elettorale. Harris, che ora gode di un leggero vantaggio nei sondaggi, si prepara a condurre una campagna intensa, ma le incognite sono molte e l’esperienza di Hillary Clinton nel 2016 rappresenta un monito per i Democratici. Clinton stessa, presente a Chicago, ha ribadito l’importanza di non sottovalutare il rischio: “Non distraetevi e non riposate sugli allori“, ha avvertito.

Visibilmente commosso, Biden ha salutato la platea asciugandosi le lacrime, dopo essere stato introdotto dalla figlia Ashley. Nel suo discorso di commiato, ha chiesto ai presenti: “Siete pronti a votare per la libertà? Siete pronti a votare per la democrazia e per l’America?“. Biden ha poi espresso il suo pieno sostegno a Harris e al governatore del Minnesota Tim Walz, candidato alla vicepresidenza, promettendo di essere il “miglior volontario” che la loro campagna potrà avere.

Mentre all’interno della convention si celebrava il passaggio di testimone, all’esterno migliaia di manifestanti filo-palestinesi si sono radunati per chiedere ai delegati di rivedere il sostegno all’offensiva israeliana su Gaza. Biden ha affrontato la questione con toni concilianti, ammettendo che “quei manifestanti non hanno tutti i torti” e riconoscendo le sofferenze inflitte a civili innocenti da entrambe le parti nel conflitto. Le proteste, iniziate in un parco vicino, sono state un chiaro segnale delle divisioni interne al partito e delle sfide che Harris dovrà affrontare durante la campagna.

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