La gravidanza è un periodo molto complicato, ma anche pieno di attese per le future mamme che devono lottare contro nausea, crampi e chili in più, oltre alla gioia nell’accogliere il pargolo al momento del parto. Può capitare, quando il tempo è ormai prossimo di dover partorire in luoghi un po’ particolari. Una donna, infatti, ha partorito il figlio nel volo di linea in mezzo al Pacifico, grazie all’aiuto del personale medico.
Lavinia Lavi Mounga è una giovane donna incinta che è partita da Salt Lake City il 28 aprile scorso imbarcandosi su un volo di linea con direzione Hawaii. La donna, non appena è salita sull’aereo, ha cominciato ad avvertire le doglie capendo così, che anche se prematuramente, il momento del parto si stava avvicinando.
La donna era al settimo mese di gravidanza e avrebbe dato al figlio il nome di Raymond. Essendo l’aereo a metà del percorso, con direzione Hawaii che si trovano nel bel mezzo del Pacifico, non è possibile fare scali o atterraggi d’emergenza, per cui la donna, grazie ai passeggeri specializzati e capaci di affrontare casi di emergenza, ha dato alla luce il bambino nel volo di linea.
Il caso vuole che su quell’aereo ci fosse un personale medico composto da diverse infermiere del reparto neonatale dell’ospedale di North Kansas City che hanno immediatamente risposto all’appello della signora aiutandola a partorire e far nascere il piccolo. Dale Glenn, la dottoressa che ha aiutato Lavinia durante il parco, racconta i momenti importanti: “Abbiamo dovuto lavorare in uno spazio molto ristretto e questo è stato problematico. Ma il team si è comportato in maniera eccellente”.
Dal momento che lo staff medico non aveva con sé l’attrezzatura necessaria, si sono adeguate come potevano: hanno usato dei lacci per tagliare il cordone ombelicale e uno smartwatch in modo da monitorare la frequenza cardiaca del nascituro e della mamma. Uno dei passeggeri ha filmato il tutto pubblicando il video su Tik Tok che, in pochissimo tempo, ha ottenuto più di 23 milioni di visualizzazioni.
Non appena giunta a Honolu, la donna è stata accompagnata e sia la madre che il piccolo stanno bene. Le infermiere che hanno prestato soccorso alla partoriente sono andate a trovarla in ospedale e si dichiarano zie acquisite del piccolo e parte della sua famiglia.