Partorisce il suo bimbo: dopo 3 mesi è costretta a far causa all’ospedale

Debby riesce a mettere al mondo il suo bimbo ma dopo 3 mesi dal parto è costretta a far causa all'ospedale perché la sua salute è stata fortemente compromessa.

Partorisce il suo bimbo: dopo 3 mesi è costretta a far causa all’ospedale

Ci sono persone che considerano il parto l’esperienza più bella della vita e donne che rimarranno per sempre segnate da quest’esperienza, in negativo. La vita della giovane Debby Armstrong, originaria di Coventry, è stata stravolta proprio dopo aver dato alla luce il suo bambino. 

Debby, dopo 3 aborti spontanei, è riuscita a rimanere incinta, portando a termine la gravidanza ma, solo dopo aver partorito, è accaduto qualcosa cui molti stenterebbero a credere ed è attualmente è in causa con l’University Hospitals Coventry and Warwickshire NHS Trust, l’ospedale in cui ha partorito.

L’accaduto 

Durante il parto, avvenuto a settembre 2010, mamma Debby ha spinto talmente forte che le sue feci sono andate a finire nella sua vagina. Il terribile episodio si è verificato ben 3 mesi dopo aver dato alla luce il suo piccolo. Dopo il tragico evento, la donna è stata sottoposta a numerosi interventi chirurgici che non sono riusciti ad eliminare l’immane danno provocato dal parto

Ma cìè di più. Quello che le è accaduto poteva essere evitato. Bastava semplciemente capire che la testolina del neonato era posizionata in un maniera insolita ma, purtroppo, nessun medico, al momento del parto, si è reso conto di questo. Debby ha deciso di raccontare a tutti, via social e via media, la sua storia, per far forza e spronare tutte le altre donne che hanno passato qualcosa di simile al suo incubo, a denunciare, senza alcuna paura. 

Queste le parole di Debby: ”Durante il parto non riuscivo più a spingere, ero spaventata e avevo l’impressione di aver perso completamente il controllo del mio corpo. Non capivo più nulla: sapevo solo che volevo sentire il mio bambino piangere poi è successo. Ma, non appena è venuto alla luce, me lo hanno portato via perché aveva la pressione troppo bassa”.

Il dottore ha informato Debby che si era lacerata profondamente e che dovevano metterle dei punti per ricucirle la pelle tra la vagina e l’ano. Durante l’intervento i medici si sono accorti che c’era una lacerazione dell’intestino . ”Ero devastata – ha detto Debby – avevo voglia di passare del tempo con il mio bambino e invece…”. Dopo un anno, nel 2011, Debbie si è sottoposta ad un’ulteriore colostomia e i dottori si sono accorti della presenza di feci nella sua vagina.

Dopo ben 7 interventi la donna non ha ancora risolto il suo problema e ora è costretta ad andare in giro con un sacchetto per le feci.”La mia vita è completamente cambiata. Stare dietro a mio figlio è faticoso e sono costretta a prendere degli antidepressivi perché non ho le forze”.Nonostante la sua giovane età, Debby prova dolore durante il sesso, non può godersi suo figlio come vorrebbe e ha problemi a spostarsi. La causa con l’ospedale, intanto, prosegue, ma i suoi problemi di salute dopo il parto sembrano essere irrisolvibili. Un errore medico le è costato tantissimo. 

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