Parigi, Mireille Knoll: omicidio a carattere antisemita

A Parigi un'anziana donna di 85 anni, sopravvissuta al rastrellamento di ebrei del 1942, è stata trovata senza vita nella sua abitazione: l'ipotesi più accreditata è quella di omicidio a carattere antisemita.

Parigi, Mireille Knoll: omicidio a carattere antisemita

La giustizia francese ha aperto un’indagine sull’omicidio di una donna di 85 anni, il cui corpo, parzialmente carbonizzato, è stato trovato tra i resti della sua abitazione nel distretto 11 di Parigi dove viveva da sola. L’ipotesi più accreditata è quella di un delitto a carattere antisemita.

L’autopsia ha rivelato che Mireille Knoll, sopravvissuta alla retata di oltre 13.000 ebrei avvenuta a Parigi il 16 e 17 luglio del 1942, è stata pugnalata diverse volte prima che nel suo appartamento venisse appiccato il fuoco.

Mireille Knoll sapeva bene cos’è l’orrore: era solo una bambina quando riuscì a scappare dal più grande rastrellamento di ebrei avvenuto in Francia nel 1942, durante il quale oltre 13.000 persone, tra cui 4.000 bambini, furono arrestate dalla polizia francese e portate al Velodromo d’inverno di Parigi e da qui trasferite nei campi di sterminio nazisti, in particolare Auschwitz. Solo 400 di loro riuscirono a sopravvivere: Mireille Knoll riuscì a fuggire in Portogallo con sua madre che aveva un passaporto brasiliano. Al termine della Seconda Guerra Mondiale, fecce poi ritorno a Parigi, dove sposò un sopravvissuto dell’Olocausto, deceduto nel 2000. Purtroppo venerdì scorso Mireille non è riuscita a fuggire dai suoi aguzzini.

Due sono gli uomini arrestati che dovranno rispondere di omicidio motivato dall’appartenenza “vera o presunta della vittima a una religione“, quella ebraica, di furto aggravato e distruzione di proprietà privata. Uno di loro era solito far visita alla signora Knoll, che lo trattava “come un figlio“, ha affermato il figlio della vittima.”Non riesco a capire come qualcuno abbia potuto uccidere una donna che non aveva soldi e che viveva in affitto in un appartamento modesto“, ha aggiunto.

Il ministro degli Esteri, Jean-Yves Le Drian, ha espresso tutto il suo dolore per l’ignobile delitto commesso plausibilmente per via della religione della signora Knoll e ha ribadito la sua determinazione nella lotta contro l’antisemitismo.

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