Nel pomeriggio di oggi, 20 maggio 2019, un uomo ha scalato un tratto della Tour Eiffel, costringendo i pompieri e le forze di pronto intervento a far evacuare e chiudere il monumento come “procedura abituale” in questi casi.
Dalle informazioni delle troupe della tv BFM che si trova sul posto l’uomo è già stato fermato.
Esclusa sin da subito l’ipotesi di un atto terroristico, si fa strada l’ipotesi di un tentato suicidio come era successo a ottobre del 2017.
La scalata della Tour Eiffel
L’uomo, quando è stato bloccato dalla polizia, era ormai arrivato all’altezza di 276 metri, al terzo piano circa della torre. Avrebbe scalato il monumento a mani nude, senza alcun aiuto di corde o di attrezzature adeguate. Dalle prime informazioni raccolte si pensa che l’uomo volesse suicidarsi.
Durante le operazioni di salvataggio dell’uomo da parte delle forze dell’ordine e per motivi di sicurezza “il monumento è stato completamente evacuato dai numerosi turisti presenti e l’intero quartiere è stato transennato“, si legge in Ansa.it. In Francese e in Inglese, la società che gestisce la Tour Eiffel, ha avvisato i visitatori con un tweet: “La #tourEiffel è attualmente chiusa fino a nuovo avviso”. Il post continua chiedendo di posticipare la visita “per evitare di aspettare troppo a lungo“.
Appena qualche giorno fa la Tour Eiffel era stata al centro dell’attenzione per il 130° anniversario dalla sua erezione. Oggi i filmati della scena che stanno girando sono ben diversi: la polizia che circonda l’area intorno al monumento e il salvataggio dell’uomo.
Qualcosa di simile era successo anche un anno e mezzo fa, quando a ottobre 2017 – anche allora la Torre Eiffel era stata evacuata completamente – un giovane era salito su un pilastro e minacciava di suicidarsi. Tutto finì per il meglio, grazie alla polizia che riuscì a convincerlo a scendere.