Papa Francesco: dopo la preghiera dell’Angelus parla alla popolazione degli Stati Uniti

Dopo l'Angelus, Papa Francesco ha parlato ai responsabili e alla popolazione degli Stati Uniti. L'assedio al Capitol Hill deve far riflettere: la violenza "è autodistruttiva". Il Papa prega per le vittime e invita "a mantenere un alto senso di responsabilità"

Papa Francesco: dopo la preghiera dell’Angelus parla alla popolazione degli Stati Uniti

Questa mattina, 10 gennaio 2021, dopo aver recitato la preghiera dell’Angelus, Papa Francesco si è rivolto alla popolazione degli Stati Uniti d’America, che il 6 gennaio ha vissuto il momento drammatico, quando durante l’assalto al Congresso di Washington sono morte cinque persone.

Papa Francesco ha avviato il suo appello con “un saluto affettuoso al popolo degli Stati Uniti d’America, scosso dal recente assedio al Congresso“.  Il Papa ha assicurato di ricordare nella preghiera le cinque vittime di quei drammatici momenti: “Prego per coloro che hanno perso la vita“. Poi, con voce mesta e partecipativa del dramma vissuto dalla popolazione americana, Francesco ha ribadito che la violenza non porta a nulla, se non all’autodistruzione. Non c’è nulla da guadagnare con la prepotenza, ma molto da perdere! 

Parole dirette sono state rivolte dal Pontefice ai vertici statunitensi, ma anche alla popolazione, invitando tutti “a mantenere un alto senso di responsabilità” strada che porta a “rasserenare gli animi, promuovere la riconciliazione nazionale e tutelare i valori democratici” che, il Papa ha ricordato, sono ben “radicati nella società americana“.

La preghiera alla Vergine Immacolata

La Vergine Immacolata è Patrona degli Stati Uniti d’America, a lei Papa Francesco si è rivolto perchè aiuti a “tenere viva la cultura dell’incontro” e “la cultura della cura“, incontro e cura sono la strada maestra per coloro che vogliono costruire il bene comune e per tutta la popolazione statunitense.

Primi arresti

Le indagini riguardanti l’assalto al Capitol Hill del 6 gennaio hanno portato ad arrestare alcune persone, i protagonisti della dimostrazione che poi è sfociata nella violenza. L’Fbi ha avuto la collaborazione dei cittadini, in 17mila hanno inviato segnalazioni utili a rintracciare i manifestanti. Tra questi Jacob Anthony Chansley, chiamato anche Jake Angeli è finito in manette. Chansley aveva fatto irruzione nel Congresso americano mascherato con corna e pelliccia, veste che gli attribuì i titoli “Lo Sciamano” e “Buffalo Bill”.

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