Un fatto davvero tragico quello successo a Pechino lunedì scorso, che vede la donna ancora in gravissime condizioni, e il paese in piena protesta per l’accaduto. Un viaggio in autobus che sembrava essere iniziato nel modo più tranquillo per una donna di 35 anni solita fare quella tratta della linea 582, se non fosse stato per la presenza di un uomo alle sue spalle, che ha iniziato a palparla.
Alla seconda toccata dell’uomo, la donna decide di reagire, voltandosi verso di lui e colpendolo con uno schiaffo. Inizialmente, le cose sembrano rimanere su toni sostenuti, fino a quando la donna afferra il suo cellulare e prova a filmare o a fotografare il suo aggressore, per avere le prove che ormai sono necessarie per procedere a qualsiasi denuncia si decida di fare in futuro.
L’uomo, un 26enne della zona, non appena ha capito le intenzioni della donna di immortalarlo con la fotocamera del cellulare, ha tentato prima di soffocarla, e subito dopo ha tirato fuori dalla sua giacca un fendente con la quale l’ha colpita per ben quattro volte.
Secondo quanto è stato riportato da molti media locali, è stato grazie ai passeggeri che l’uomo è stato fermato e successivamente arrestato dalle forze dell’ordine, anche se non sono riusciti a fermarlo in tempo prima che sferrasse i colpi alla donna, che ora si ritrova in terapia intensiva in ospedale, mentre lotta per sopravvivere a questo tragico avvenimento. Le ferite riportate sono state molto profonde e serie: le è stata perforata la gola ed un polmone.
L’aggressore è ora in carcere in attesa del processo, ma in tutta la città – dopo questo tragico avvenimento – sono state organizzate delle proteste per la tutela delle donne, e per la richiesta di certezze riguardo le condanne a tutti gli aggressori, per qualsiasi tipologia di molestie.