Palmira riconquistata dalle forze di Assad: duro colpo all’Isis

Siria - Le forze di Assad hanno di nuovo il totale e pieno controllo dell'antica città romana di Palmira. Gli scontri sono durati tutta la notte. La Siria festeggia la strategia usata dal suo presidente.

Palmira riconquistata dalle forze di Assad: duro colpo all’Isis

La perdita dell’antichissima città romana di Palmira, in Siria, è un duro colpo all’Isis inferto dal presidente siriano, Bashar al-Assad. Questa mattina, infatti, dopo una intensa nottata di combattimenti, le forze siriane hanno ristabilito il pieno controllo della città di Palmira, infliggendo una grande, significativa sconfitta al presunto Stato Islamico che aveva allungato i suoi artigli e la sua egemonia sulla città nel maggio dello scorso anno.

Siria, i motivi della vittoria strategica

Le parole del presidente siriano, Assad, subito dopo la vittoria della battaglia per il controllo della città, sono speranzose e l’accento viene posto sulla strategia usata per l’attacco, che si è rivelata quella giusta ed ha permesso all’esercito siriano di infliggere un durissimo colpo all’Isis. Il presidente Assad ha dichiarato che la vittoria è stata un evento da ricordare in quanto è una delle prime vittorie della Siria e dei suoi alleati nella lotta al terrorismo proprio sui territori nei quali l’influenza dello Stato Islamico è più forte.

La riconquista della città di Palmira ad opera delle forze armate siriane è l’epilogo di una campagna che è durata ben tre settimane, condotta dalla milizia di Assad, che è stata sostenuta ed aiutata da intensi raid aerei russi. Questa vittoria apre la strada a gran parte del deserto orientale della Siria, che si estende fino al confine iracheno a sud e ad est confina con il vero cuore dello Stato Islamico di Deir al-Zor e Raqqa.

L’alleanza tra Siria e Russia nella lotta al terrorismo si oppone all’altra coalizione, avente lo stesso fine, guidata dall’America e che conta quasi 60 Stati ma che, Russia e Siria, accusano di essere troppo ‘tenera’ e di non ottenere risultati adeguati. Nella battaglia per la presa di Palmira sono morti almeno 400 soldati dello Stato Islamico. La vittoria avviene proprio nel giorno in cui Assad ha accolto una delegazione francese ed è stata l’occasione, come ha affermato Assad, di mostrare alla delegazione le diverse realtà che si trovano in Siria, in modo che possano avere un quadro completo della situazione.

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