Una ragazza sedicenne è accusata di aver ucciso il bambino che aveva appena partorito. L’orribile vicenda si è svolta in Nebraska, negli Stati Uniti d’America, dove la teen ager Antonia Lopez ha dato alla luce un bambino nella notte di venerdì.
Nessuno sapeva della gravidanza della ragazza, e la giovane ha partorito da sola nella propria cameretta. La Lopez, studentessa del liceo, ha poi compiuto un gesto ignobile: ha gettato il figlio appena partorito dalla finestra della sua camera, al secondo piano di un complesso residenziale della città di Omaha.
Non è ancora esattamente chiara la tempistica, ma mezzora prima che venissero chiamati i soccorsi Antonia ha postato su Facebook la richiesta: “Chi può farmi un enorme favore ed ha una macchina?” accompagnata da diverse faccine piangenti.
Non appena la Lopez ha confessato cosa aveva fatto alla madre, la donna ha chiamato il pronto intervento ed è corsa fuori, dove ha iniziato a praticare la rianimazione cardiopolmonare sul neonato, ma quando sono arrivati i paramedici non hanno potuto che constatare che ormai non c’era più niente da fare.
La polizia non ha reso noti il genere del neonato né le cause ufficiali della sua morte, ma hanno chiarito che il bambino era nato vivo.
La sedicenne è stata arrestata, e dopo una valutazione psicologica è stata portata nel centro giovanile Douglas County, dove sarà detenuta in attesa del’inizio processo. Il tribunale ha già stabilito che Antonia, nonostante sia ancora minorenne, sarà processata come se fosse un’adulta.
I parenti della ragazza sono sotto shock e non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ai media. Unica eccezione il nonno della ragazza, John Barcelona, che ha detto che l’aveva vista solo pochi giorni prima e che non avrebbe mai sospettato che Antonia fosse incinta. “Sembrava casomai che fosse sottopeso“, ha affermato. “Non avrei mai pensato che potesse essere incinta. Nella mia mente non ci credo, ancora non riesco a crederci.“