Olanda: sperimentato il farmaco per neutralizzare il Coronavirus, ora bisogna testarlo

Dall'Olanda arriva il primo farmaco specializzato che dovrebbe neutralizzare il Coronavirus. Ecco il suo funzionamento e gli ultimi studi effettuati dai ricercatori.

Olanda: sperimentato il farmaco per neutralizzare il Coronavirus, ora bisogna testarlo

I telegiornali serali spiegano che il picco del contagio da Coronavirus ancora non è arrivato e che, approsimativamente, dovrebbe avvenire tra circa una settimana. Tuttavia, diverse nazioni stanno collaborando per tentare di trovare una soluzione efficace contro il virus che da inizio anno sta causando preoccupazione e vittime. Recentemente l’ospedale Cutugno a Napoli, in collaborazione con alcuni ricercatori cinesi, ha attestato che il farmaco per l’artrire reumatoide funziona anche per migliorare le condizioni dei pazienti affetti da COVID-19.

Dall’Olanda ora arriva una notizia ancora più incoraggiante. È già pronto il primo farmaco specializzato per salutare definitivamente il virus. Si tratta di un anticorpo monoclonale e la sua funzione è quella di riconoscere la proteina che il virus utilizza per aggredire le cellule respiratorie del corpo umano.

Lo studio è stato pubblicato da un’università in Olanda, più precisamente a Utrecht, sul sito BioRxiv. Nonostante il buono stato di avanzamento dei test, serviranno ancora alcuni mesi prima di rendere il farmaco disponibile a tutti gli effetti. Saranno da effettuare, infatti, alcuni test per analizzare le risposte immunitarie e analizzare l’efficacia, nonché la sicurezza del farmaco.

Il funzionamento è apparentemente semplice: il farmaco si lega alla proteina spike situata sulla superficie del Coronavirus e le impedisce di avvicinarsi alle cellule. In questo modo, non riesce a penetrarle e non si riproduce. Questa la spiegazione semplificata che avrebbe convinto i ricercatori che il farmaco potrebbe rivelarsi la soluzione definitiva al Coronavirus.

Un altro tipo di farmaco che presenta effetti benefici è quello contro l’AIDS. Qualche ricercatore studiava addirittura la possibilità di sfruttare il plasma delle persone guarite, contenente un’alta concentrazione di anticorpi. Sono tante le soluzioni che si stanno sperimentando, tuttavia bisognerà ancora aspettare un bel po’ di tempo per avere dei farmaci specializzati nella battaglia contro il Covid-19.

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