Era là da vent’anni e lo stesso architetto che l’ha realizzata, Maarten Struijs, si sarebbe aspettato di vederla consumata nel tempo, ed invece no, la sua coda di balena, Whale Tails come è stata intitolata l’opera, ha salvato un uomo dal precipizio. Il grave incidente è successo vicino a Rotterdam, in Olanda.
Due giorni fa, poco prima di mezzanotte un macchinista stava raggiungendo la stazione della metropolitana De Akkers, a bordo di un treno della metropolitana di Spijkenisse, fortunatamente senza passeggeri, quando ha perso il controllo e “Il convoglio che guidava è deragliato mentre attraversava un ponte, sfondando la barriera protettiva” si legge in ansa.it.
Il treno poteva precipitare per ben 10 metri, ed invece è atterrato sulla coda della balena di plastica, installata sotto il ponte che attraversa il fiume Mosa, nei pressi della stazione metropolitana. L’uomo è rimasto illeso, di lui si sa che dopo essere rimasto sospeso sulla grande scultura è riuscito a mettersi in salvo da solo scendendo dal treno, ma non ha saputo spiegare come sia avvenuto l’incidente. I primi controlli medici hanno confermato che l’uomo, di cui non è stato rivelato il nome, non ha subito traumi.
Un funzionario della Nos, l’emittente nazionale olandese, ha dichiarato che ancora non è chiara la strategia da mettere in atto: “Stiamo cercando di decidere come riportare giù il treno in modo attento e controllato“, vista la situazione precaria in cui si trova.
Whale Tails, è una scultura di Maarten Struijs, architetto e artista olandese, era stata installata nel 2002, nelle acque del fiume Mosa proprio dove finiscono i binari della stazione. L’artista, alla Nos, ha confidato la sorpresa di come la sua opera abbia retto il colpo di un treno: “È lì da quasi 20 anni e… in realtà ti aspetti che la plastica si polverizzi almeno un po’, ma per fortuna non è stato così“.