Ocean Viking, tensione a bordo. 5 migranti tentano il suicidio: “Serve porto sicuro adesso”

Sale la tensione a bordo della Ocean Viking dove in queste ore 5 migranti hanno tentato il suicidio. Ancora nessun accordo sullo sbarco

Ocean Viking, tensione a bordo. 5 migranti tentano il suicidio: “Serve porto sicuro adesso”

Continua a preoccupare la situazione a bordo della Ocean Viking, la nave umanitaria che ormai da diversi giorni si trova bloccata in mane con a bordo 180 migranti che sono stati soccorsi nel Mar Mediterraneo.

Al momento la nave si trova vicino Lampedusa ma sembra che nè Malta nè l’Italia siano disponibili allo sbarco. La tensione a bordo sta crescendo di minuto in minuto tanto che ieri due migranti si sono persino gettati in mare ed altri stanno tentando il suicidio.

“Cinque sopravvissuti a bordo hanno minacciato il suicidio. I naufraghi mostrano evidenti segnali di agitazione, depressione ed estrema esasperazione. Questa angoscia mentale è causata tanto dal loro calvario in Libia, quanto dalla  situazione attuale, che per molti è insopportabile, Hanno tutti bisogno di sbarcare in un posto sicuro adesso” ha scritto la Ong Sos Mediterranee con un post su Twitter.

Gli attivisti, quindi, dichiarano di essere una situazione molto critica e delicata, una sorta di limbo dal quale non riescono ad uscire dal momento che non hanno indicazioni in merito ad un porto di sbarco.

La situazione dei migranti a bordo è sempre più precaria dal momento che molti di loro sono in mare da oltre una settimana ed hanno quindi bisogno di sbarcare quanto prima. Molti di loro sono fuggiti da situazioni particolarmente pericolose in Libia, un paese che ormai da tempo è dilaniata dalla guerra. La loro disperazione è tale che hanno persino optato per il suicidio.

Non resta quindi che attendere le prossime ore per scoprire cosa accadrà e quale decisione verrà presa sul futuro di questi migranti. Al momento nè la Commissione Ue nè il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci sono riusciti a trovare un accordo.

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