Nuova Zelanda, tragedia al parco-divertimenti: bimba muore schiacciata dal peso del padre

Incidente mortale in un parco divertimenti vicino Wellington dove una bimba di soli 3 anni è rimasta involontariamente schiacciata dal peso del padre che, perdendo l'equilibrio, le è caduto addosso.

Nuova Zelanda, tragedia al parco-divertimenti: bimba muore schiacciata dal peso del padre

Quella che sto per raccontarvi è una tragedia accaduta in Nuova Zelanda, in un parco giochi chiamato Hupper Hutt, poco distante dalla capitale Wellington

Qui la piccola e meravigliosa Amberlie Penninton-Foley, di appena 3 anni, ha perso la vita in un modo assurdo, involontariamente schiacciata dal padre Robert, mentre, insieme, avevano deciso di provare una nuova attrazione del parco-divertimenti.

La ricostruzione dell’accaduto

L’uomo e la figlioletta stavano trascorrendo una giornata di relax in allegria, quando hanno deciso di proverare la Supernova Ring, una nuova attrazione, consistente in un anello di plastica, sospeso da terra, che ruota mentre le persone corrono e saltano su di esso. Padre e figlioletta si trovavano ai lati opposti, fino a quando Robert ha iniziato a far roteare l’anello e da qui ha avuto inizio la tragedia che ha portato al decesso della piccola.

L’uomo, infatti, ha perso l’equilibrio, cadendo di peso sulla figlia e schiacciandole collo e testa. Lo spazio ridotto all’interno dell’attrazione e la caduta improvvisa gli hanno impedito di evitare la piccola. Inizialmente la piccola sembrava stare bene ma, dopo qualche ora, le sue condizioni sono drasticamente peggiorate: le è cominciato a sanguinare il naso, ha iniziato a manifestare difficoltà nella deambulazione.

Robert, accortosi della gravità della stuazione, è corso in ospedale, dove il quadro clinico della piccola Amberlie si è aggravato ulteriormente, sino alla morte, avvenuta per lesioni cerebrali e al midollo spinale. I fatti risalgono al 27 agosto scorso ma sono ora gli inquirenti, dopo aver valutato attentamente tutta la situazione, sono giunti alla conclusione che si sia trattato di un drammatico incidente.

Il padre della piccola, infatti, è stato scagionato da ogni accusa e la stessa decisione è stata presa per i responsabili del parco-divertimenti, essendosi trattato di un tragico incidente. Amberlie ha chiuso per sempre i suoi spettacoli occhi azzurri. Prima che succedesse la tragedia, rimarca il rapporto, quell’attrazione su cui la piccola ha trovato la morte, non ha mai dato problemi. 

Il medico legale incaricato di eseguire l’autopsia sul suo corpo, Peter Ryan, ha affermato che la morte di Amberlie non è stata causata da un guasto o un difetto dell’attrezzatura del parco giochi né da un errore del padre, spiegando che non c’era nessuna prova del fatto che l’uomo avesse utilizzato la giostra in modo pericoloso o sconsiderato. “La morte di Amberlie è stata un tragico incidente nel vero senso della parola” ,ha concluso.

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