Nudi a testa in giù contro Trump: la singolare foto di Spencer Tunick

Il fotografo americano Spencer Tunick ha realizzato un'altra insolita immagine con donne e uomini completamente nudi, che hanno posato a testa in giù per protestare contro il sessismo di Donald Trump

Nudi a testa in giù contro Trump: la singolare foto di Spencer Tunick

Il polemico fotografo Spencer Tunick lo ha fatto ancora una volta: ha realizzato un’altra singolare immagine con donne e uomini completamente nudi, che hanno posato a testa in giù nel bel mezzo di un ranch, come tronchi di alberi.

Per ottenere l’effetto desiderato, 20 bastoni di metallo sono stati inchiodati a terra in una collinetta di erba su più livelli e l’artista ha supervisionato tutto il montaggio.

La sessione fotografica è durata 15 ore e i 20 volontari sono stati immortalati dallo specialista di ritratti di nudo di massa in una tenuta privata , “Los Senderos“, ubicata a San Miguel de Allende, nel Messico centrale. I modelli hanno dovuto far uso di tutta la loro forza per stare in equilibrio a testa in giù sostenendosi al bastone con le loro mani, come se fossero sospesi in aria. Erano molto nervosi, ma assolutamente decisi a posare davanti all’obiettivo come una forma di liberazione dello spirito.

Con questa immagine Tunick vuole inviare un messaggio contro il sessismo del candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump. “Attraverso l’arte abbiamo voluto far sapere che le opinioni di Trump non riflettono il pensiero della maggioranza degli americani, i quali non sono d’accordo con il suo modo di trattare le donne e le minoranze…” ha dichiarato Tunick alla stampa messicana. “Volevo far riflettere sul modo in cui Trump cerca di invertire le menti degli americani, causando una sorta di isteria di massa“, ha aggiunto.

Spencer Tunick è stato inviato a San Miguel de Allende come ambasciatore della 5ª Edizione del Calaca Festival 2016, il tradizionale evento di arte, cultura, laboratori, sfilate e feste che onorano, promuovono e approfondiscono il tema della morte. A tal proposito il famoso artista ha spiegato che cosa significa per lui festeggiare il Giorno dei Morti in Messico: “Questo tipo di festa così come si fa in Messico e soprattutto a San Miguel de Allende non potrebbe mai essere realizzata negli Stati Uniti, perchè giustamente la celebrazione di Halloween si basa sulla paura della morte”.

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