Cani e gatti stanno viaggiando in aereo rimanendo in cabina accanto ai loro padroni, senza più venire confinati nelle stive fredde come carichi di valige o di altro materiale inanimato. E’ stata questa la straordinaria decisione presa a marzo dalla Delta Air Lines, compagnia aerea statunitense che ha fatto letteralmente la storia dell’aviazione civile, essendo stata fondata nel lontano 1924.
La Delta Air Lines è una delle maggiori compagnie di tutti gli Stati Uniti d’America, e per prima ha deciso di ascoltare in maniera ufficiale le suppliche degli amanti degli animali domestici, che da lungo tempo oramai chiedevano a gran voce di non confinare gli adorati compagni di vita nel freddo delle stive.
Sono praticamente impossibili da stimare con esattezza i casi di animali morti durante il trasporto poiché confinati all’interno degli spazi di carico merci nell’ultimo decennio, e la mole di denunce alle compagnie aeree di tutto il mondo da parte di chi ha perso il proprio amico a quattro zampe è decisamente cospicua.
Così la Delta Air Lines si è decisa a fare il grande passo, permettendo finalmente in via ufficiale a cani e gatti di taglia (ed animali domestici in generale, tra quelli consentiti) piccola o medio-piccola di poter trascorrere l’intero viaggio accanto ai rispettivi padroni. Il provvedimento escluderà tuttavia bestie di taglia grande, per ovvie ragioni di spazio.
La decisione della compagnia aerea statunitense farà scuola, suggeriscono gli analisti, costringendo i competitors ad adeguarsi; pena il lasciare la fetta di clienti che viaggiano con animali al seguito quasi esclusivamente alla Delta. Insomma, se la compagnia di Atlanta ha per prima deciso di ratificare questa innovazione, è lecito aspettarsi che presto verrà seguita a ruota da altre compagnie aeree.
E’ tuttavia opportuno specificare che anche altre compagnie talvolta consentono l’imbarco in cabina di animali domestici, sebbene non vi sia una regolamentazione univoca standard. La mossa della Delta dunque risulta essere doppiamente efficace a questi presupposti, non essendo solamente innovativa, ma anche – se non soprattutto – altamente propagandistica. Ed il ritorno d’immagine positivo è praticamente assicurato.