Norvegia, si ritorna alla normalità: niente distanziamento e i ristoranti ritornano alla loro piena capacità

Erna Solberg, primo ministro della Norvegia, ha annunciato la rimozione delle ultime restrizioni nel suo paese che quindi ritornerà finalmente alla normalità.

Norvegia, si ritorna alla normalità: niente distanziamento e i ristoranti ritornano alla loro piena capacità

La Norvegia, dopo 561 giorni di inferno a causa del Covid-19, è ritornano finalmente alla normalità. Erna Solberg, primo ministro e leader del Partito conservatore norvegese, ha infatti annunciato l’abolizione delle ultime restistrizioni che hanno colpito il paese.

“È giunto il momento di ritornare ad una vita normale, di tornare a vivere, si fa per dire come facevamo prima che la pandemia ci venisse a colpire” afferma Erna Solberg che poi aggiunge: “Sono trascorsi 561 giorni da quando abbiamo introdotto le misure più restrittive mai adottate in tempo di pace, 561 giorni che hanno cambiatole nostre esistenze, credo, come mai nessuno avrebbe potuto immaginarlo prima”. Non esclude comunque che possano esserci ulteriori restrizioni in futuro nel caso del nascere di nuove varianti, ma a oggi la situazione sembra essere sotto controllo.

Le ultime restrizioni tolte in Norvegia

Dal 26 settembre via libera per il numero di presenze nei locali, nei musei e ad eventi culturali, viene eliminato anche il distanziamento di un metro e sono consentiti le strette di mano. Per chi entra invece da un paese Europeo, dallo spazio Schengen (in cui sono compresi 26 nazioni europee), dal Regno Unito e dalla Svizzera non deve stare più in quarantena.

Dal 1 ottobre verrà tolta anche la raccomandazione ufficiale di evitare i viaggi all’estero. Per il momento le uniche restrizioni rimaste sono l’obbligo di isolamento in caso di test positivo al Covid-19 e se necessario, l’obbligo di tornare a indossare la mascherina nei trasporti pubblici, che resterà solamente consigliato ma non obbligatorio.

Come riportato dal sito “Cura Italia” si contano il 75,44% di vaccinati con la prima dose in Norvegia, mentre avrebbero completato il ciclo completo 67,7%, cioè 3.600.000 di persone. Si trattano di numeri di tutto rispetto, ma al momento la percentuale è leggermente più bassa rispetto al nostro paese.

Continua a leggere su Fidelity News