Nato a Napoli nel 1911, il nonno sprint, Antonio Mancinelli, è emigrato a New York nel 1920. “Lavorare mi aiuta a non pensare ai giorni che passano“.
Oggi di anni ne ha 107 e lavora ancora come barbiere. Anthony, come lo chiamano in America, era già entrato nel Guinness dei primati quando di anni ne aveva 96 come il barbiere più anziano al mondo ancora al lavoro ma da allora il suo primato ha superato abbondantemente un altro decennio. L’uomo lavora dalle 12 alle 20, ogni giorno, pare non si dia mai malato e guida l’automobile fino alla bottega.
Il segreto dell’eterna giovinezza
Ha clienti che hanno iniziato ad andare da lui cinquanta anni fa e continuano ancora adesso, gli altri, quelli che andavano prima, sono tutti morti. Ne ha parlato in un articolo anche il New York Times che si chiede quale sia il segreto della sua longevità e come riesca a quest’età a continuare a lavorare.
Mancinelli non ha segreti per la sua longevità. Ha sempre lavorato con piacere, non ha mai fumato o bevuto eccessivamente, mangia spaghetti. Vive da solo, guida, si prepara da mangiare e taglia l’erba nel suo giardinetto senza aiuti. L’unico segreto, raccontano col sorriso, potrebbero essere le canzoni napoletane che non ha mai smesso di ascoltare.
Decisamente una bella storia di emigrazione che ci dovrebbe far riflettere sulle aperture allo straniero volenteroso che potrebbe riservare delle sorprese e lavorare fino ad una veneranda età proprio come è stato per il simpatico nonno Antonio da Napoli a NY.