"Non voglio morire": bimbo di 8 anni attaccato da 3 squali nutrice alle Bahamas

Il piccolo stava nuotando nelle acque di Compass Cay quando improvvisamente è stato attaccato alle gambe dagli animali, terrore tra i presenti. Salvato dalla sorella.

"Non voglio morire": bimbo di 8 anni attaccato da 3 squali nutrice alle Bahamas

Si è rischiato veramente grosso alle Bahamas, il paradiso tropicale che ogni anno attrae migliaia di turisti da tutto il mondo. Secondo quanto riferisce infatti la stampa internazionale, un bambino di 8 anni di origini britanniche, Finley D. è stato improvvisamente attaccato da 3 squali mentre nuotava nelle acque di Compass Cay. I tre animali, della specie squali nutrice, hanno attaccato Finley all’altezza delle gambe, provocando serie ferite al piccolo malcapitato.

Al momento non è dato sapere che cosa abbia provocato l’attacco degli animali, che sarebbe stato fulmineo. Immediatamente i presenti si sono accorti di quanto stava accadendo, a lanciare per prima l’allarme sarebbe stata la sorella del bambino, che lo ha salvato dalla morsa dei tre squali. Assieme ai figli c’era il padre, il 44enne Michael D. scioccato ancora da quanto accaduto al figlioletto. 

Attacco improvviso

Non appena gli squali hanno attaccato, il bambino si è messo a gridare con quanto fiato aveva in gola, e quando ha visto le gravi ferite provocate dagli animali ha imprecato di non voler morire. “Non voglio morire” – così avrebbe gridato il bimbo. “Improvvisamente, ho sentito un urlo terrorizzato e ho visto dozzine di persone che giravano intorno a Finley” – questo il drammatico racconto del padre al quotidiano inglese The Sun.

Il piccolo è stato trasferito immediatamente nel più vicino ospedale dove è stato sottoposto ad una operazione di tre ore alle gambe. Adesso il bimbo si trova su uan sedia a rotelle, in quanto c’è bisogno che le gambe guariscano completamente prima che egli possa riprendere a muoverle normalmente. I presenti hanno riferito che pezzi di pelle pendevano dalle gambe del bimbo.

L’organizzazione del tour, il tour operator Exuma Escapes, ha dichiarato che la famiglia in questione si era recata senza una guida all’interno della laguna in questione che non viene utilizzata solitamente nel tour. Altra circostanza che gli inquirenti stanno prendendo in considerazione, confermata anche dal padre del bimbo, è che il piccolo stava nuotando in una zona in cui gli squali si stavano nutrendo degli avanzi che venivano loro lanciati dalla folla di vacanzieri. Gli squali nutrice solitamente non sono assolutamente pericolosi per l’uomo, in quanto per la maggior parte del tempo se ne stanno sul fondale marino cacciando lì le loro prede.

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