Quando una persona a noi cara ci lascia, specialmente se è un familiare stretto, dobbiamo farci carico non soltanto del dolore, che con il tempo tende a scemare ma, soprattutto, delle spese necessarie alla tumulazione ed all’ultimo omaggio che vogliamo dare al defunto. Le agenzie funebri, non importa di quale parte del mondo siano, offrono i più svariati servizi, anche a volte un po’ ambigui, ma comunque chiedono di essere pagati, ed anche profumatamente. Cosa fare, però, se non abbiamo i soldi per pagarli?
La protagonista di questa storia, fatta di dolore e di puro ingegno, sta spopolando sui social network, a tal punto che la stampa newyorkese ha deciso di intervistare la ragazza protagonista di tutto questo tram tram mediatico. Si chiama Marlene Cowens, ha 44 anni ed è di New York. Poco tempo fa ha dovuto affrontare la dolorosa perdita della madre, Maria, che si è spenta all’età di 68 anni.
Come spesso accade, soprattutto in America, le agenzie funebri accettano pagamenti con carte di credito, che hanno il vantaggio di poter essere effettuati ratealmente. Sembra, allora, che Marlene si sia trovata ad affrontare la perdita della madre in un periodo di grosse difficoltà economiche e, per far fronte ai debiti con l’agenzia funebre, ha deciso di iniziare la carriera da accompagnatrice. Si è iscritta su un sito di incontri e, forse perché la sua storia riesce a toccare gli animi o forse per il suo aspetto piacente, gli uomini arrivano a pagare anche 400 euro per uscire con lei.
Gli incontri non sono assolutamente di natura sessuale: durano un paio d’ore e vanno al cinema insieme alla donna oppure a prendere un aperitivo; tutto qui. Secondo quanto da lei dichiarato alla stampa, il tutto termina con ognuno che rientra a casa sua, felice di aver trascorso del tempo in compagnia dell’altro, che è stato alleggerito, intanto, di un po’ di soldi. In questo modo, sta pagando velocemente i suoi debiti e, chi lo sa, forse riuscirà anche a trovare l’uomo della sua vita.