Non finiscono i compiti a casa. La maestra li mette in punizione nudi

In India, due studenti non hanno consegnato i compiti da fare per casa. Per punirli la maestra li ha fatti spogliare interamente. Il video è diventato ben presto virale, scatenando un putiferio.

Non finiscono i compiti a casa. La maestra li mette in punizione nudi

Due bambini non hanno consegnato i compiti per casa alla maestra, e questa per punirli li ha costretti a denudarsi integralmente. E’ questa l’ultima vicenda proveniente dall’India che sta facendo ampiamente discutere riguardo all’inadeguatezza del sistema scolastico locale.

Il fattaccio è accaduto a Malwani (India) lo scorso venerdì, presso un coaching center (un centro dove personale specializzato dovrebbe aiutare chi si sottopone i suoi corsi a migliorare autostima e spirito d’iniziativa) chiamato Shree Turorials.

La cosa sconcertante è che l’intera scena è stata opportunamente filmata. Nel video si possono infatti vedere i due bambini completamente nudi ed in lacrime, mentre stanziavano di fronte alla porta, non essendo autorizzati ad entrare in classe insieme ai compagni che quei compiti li avevano finiti.

I due piccoli protagonisti rimasti fuori dalla classe premevano la faccia contro la porta mentre la gente passava lungo il corridoio, troppo imbarazzati per volersi mostrare in faccia mentre attendevano pazientemente fuori dall’aula che la maestra si decidesse a ridare loro i vestiti.

Il video è stato postato sui social network diventando ben presto virale, e la pressione sociale è stata tale che la polizia è stata infine costretta ad intervenire direttamente. Inizialmente infatti c’era un problema, poiché i genitori dei due bambini avevano reso noto agli agenti di avere acconsentito a sottoporre i figli a trattamenti del genere.

Successivamente però Ganesh Nair e Saroj Nair, rispettivamente il proprietario del centro e la maestra responsabile del gesto, sono stati denunciati. Nonostante ciò risultano ancora a piede libero, e l’unico provvedimento reale preso in seguito allo scandalo è stata la chiusura momentanea del centro di coaching sabato scorso.

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