Sono 234 le ragazze liberate dall’esercito nigeriano, all’interno di una foresta-roccaforte gestita dal gruppo estremista di Boko Haram, nel nord-est del paese. Stando ai numeri ufficiali forniti dall’esercito, sarebbe salito a 677 il numero di persone liberate solo in questa settimana, e riportate a casa dopo la prigionia tra le fila di Boko Haram. Secondo le fonti ufficiali, la liberazione dei 234 ostaggi sarebbe avvenuta a seguito del dispiegamento, da parte dell’esercito nigeriano, delle truppe di terra e dei raid aerei sugli accampamenti della foresta di Sambisa, considerata l’ultima roccaforte di Boko Haram, dopo le dichiarazioni del presidente uscente Goodluck Jonathan, che ha appunto indicato Sambisa come l’ultimo avamposto del gruppo estremista.
Secondo alcuni testimoni, sembra che Boko Haram usasse donne e bambini come scudi umani durante gli scontri armati con l’esercito. Durante la sua rivolta, cominciata all’incirca 6 anni fa, non è ancora chiaro il numero di donne, bambini e uomini rapiti da Boko Haram. Visti i numeri di liberazioni nell’ultima settimana, comunque, si pensa che siamo nell’ordine delle migliaia.
“Un altro gruppo di 234 donne e bambini e’ stato liberato tra le estremita’ di Kawuri e Konduga della foresta di Sambisa giovedì”. Questo il messaggio dell’account ufficiale di Twitter del Ministero della Difesa nigeriano. L’esercito ha inoltre reso noto che sta cercando di identificare le ragazze liberate, per capire da quali villaggi provengano.
Secondo le testimonianze dei presenti, alcune donne avrebbero addirittura sparato ai loro soccorritori, probabilmente perché, dopo mesi di prigionia e matrimoni forzati, alcune di loro cominciavano ad identificarsi con Boko Haram. Non è ancora chiaro se le donne liberate siano tutte effettivamente ostaggi oppure se alcune di loro siano componenti delle famiglie dei combattenti, o addirittura delle affiliate di Boko Haram stesso. L’unica cosa certa è che l’esercito nigeriano sta avanzando, e la minaccia Boko Haram sembra quasi del tutto annientata.