Erano le 7:20 di mattina, quando un incendio è divampato in una delle “Trump Tower” al centro della città di New York. L’incendio è stato subito domato da circa un’ottantina di vigili del fuoco che hanno poi riferito, che per fortuna, non ci sono stati molti feriti, ma solamente due persone, di cui un civile grave e l’altro un pompiere con ferite più lievi.
Una fitta nube di fumo nero ha avvolto il cielo di Manhattan proveniente dal tetto dell’edificio situato nella Fifth Avenue, all’angolo con la 56esima strada. Un edificio composto da 58 piani e alto ben 202 metri, di proprietà del presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump e sede dell’omonima società, Trump Organisation. Per fortuna al momento dello scoppio dell’incendio non c’era nessuno, nemmeno il presidente che era da poco tornato a Washington.
Da un Twitter del figlio del presidente, Eric Trump, si può leggere che l’incendio si sarebbe divampato a causa di un piccolo corto circuito su una torre di raffreddamento all’interno della “Trump Tower” che poi è stato subito fermato grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco accorsi sul luogo delle fiamme e ringraziati dallo stesso vicepresidente.
Per ora non ci sono ancora, le dichiarazioni in merito all’accaduto da parte dello stesso presidente Donald Trump. Infatti, sui principali social media statunitensi circola da un paio d’ore, il video che ritrae il grattacielo nel centro di New York avvolto da una fitta nube di fumo. Non si conosco ancora le cause effettive dell’incedio e nemmeno i danni che esso ha causato all’intera struttura.
La torre oltre ad essere la sede della Trump Organisation, è anche l’abitazione della stessa famiglia Trump che stando alle ultime notizie che circolano sul web, grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco che hanno domato le fiamme non è servito far evacuare la struttura.