New York, 23enne uccide i suoi gemellini di 6 mesi: "erano troppo impegnativi"

Tragedia a New York dove una madre 23enne ha ucciso i suoi gemellini di 6 mesi, tenendo in casa i loro cadaveri per 4 giorni. La donna ha confessato che non li voleva, in quanto troppo impegnativi.

New York, 23enne uccide i suoi gemellini di 6 mesi: "erano troppo impegnativi"

Una tragedia dai dettagli macabri e sconcertanti; una di quelle che sembra uscita dalla mente di un grande regista horror eppure si tratta di triste realtà. Siamo nel Queens, New York, e la storia è stata riportata dal New York Post. Danezja Kilpatrick, 23 anni, ha confessato alle forze dell’ordine che hanno fatto irruzione nella sua abitazione, di aver ucciso i suoi 2 gemellini di 6 mesi perchè “troppo impegnativi“.

La 23enne, che è stata arrestata con l’accusa di duplice omicidio, avrebbe detto alla polizia che ha fatto la terribile scoperta dei due corpicini senza vita, che non li voleva. 

Le prime ricostruzioni 

La donna ha tentato in vari modi di disfarsi dei piccoli. Prima ha provato a mettere del Pin Sol, un detergente per la casa, nei loro biberon, ma non è riuscita ad ucciderli, avvelenandoli. Così li ha immersi nell’acqua bollente. A quel punto, la piccola Dakota ha perso la vita ed è stata ritrovata in un sacchetto di plastica nel mobile sotto il lavello della cucina.

Il bimbo, Dallis, invece, è stato ritrovato nella culla, con un coltello infilzato nel collo. Danezja ha tenuto i cadaveri dei suoi due figli per 4 giorni, nel suo appartamento al quinto piano nel quartiere di Woodside, in cui gli agenti hanno fatto irruzione su segnalazione di una parente della donna. 

Secondo i primi rilievi effettuati nel luogo dell’atroce duplice omicidio, pare proprio che i piccoli fossero morti ormai da qualche giorno. E’ stata la 23enne stessa ad ammettere di aver fatto del male ai figli, giustificandosi, dicendo di non aver più voglia di fare la madre. Danezja ha, inoltre, dichiarato di non sapere chi fosse il padre dei due gemellini e che era molto stanca di dover badare a loro completamente da sola. Ovviamente su questo caso di cronaca nera sono in corso ulteriori indagini che serviranno a ricostruire l’accaduto. 

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