Nasce Lilibet Diana e si scatena il dibattito: omaggio o provocazione?

È nata la prima discendente americana della famiglia Windsor a Santa Barbara, California, secondogenita di Henry e Megan. Lilibet Diana, questo il nome della piccola, è composto dal nomignolo della sovrana usato in famiglia e dal nome della compianta madre.

Nasce Lilibet Diana e si scatena il dibattito: omaggio o provocazione?

Con la nascita della secondogenita dei duchi del Sussex, tutti hanno pensato che ancora una volta abbiano sapientemente saputo massimizzare l’attenzione su di loro. Il doppio nome dato alla piccola –Lilibet Diana– è un doppio omaggio che per alcuni rappresenta un ramoscello d’ulivo teso verso la famiglia monarchica dopo le feroci polemiche ma per altri è un modo intelligente di rafforzare mediaticamente il “brand Sussex”.

La famiglia reale ha fatto le congratulazioni di rito sui canali social ufficiali senza, come prevedibile, ulteriori commenti.

La scelta dell’impegnativo doppio nome per colei che a poche ore dalla nascita è già per tutti “la principessina americana”, vede le testate giornalistiche scatenarsi in ipotesi varie ma fa risaltare la tagliente ironia del tabloid “Daily Star” che -in prima pagina- sottolinea quanto potrà essere semplice la vita di colei che porta i nomi delle due donne in assoluto più note e amate della storia recente della monarchia. Quel che è certo è che, difficilmente, potrà schivare l’attenzione su di lei.

Insomma, venuta al mondo venerdì 4 giugno alle ore 11.40, fa già parlare di sè senza nemmeno che si sia ancora vista una sua foto. Il nome scelto per lei è bastato ad alimentare il dibattito anche perchè l’affettuoso nomignolo è, di sicuro, una cosa a cui la sovrana tiene molto. Datole dal padre quando ancora era in tenera età e, sebbene usato solo in famiglia, noto ai più, lo abbiamo visto, per esempio, comparire sul biglietto di commiato all’amato consorte.

Secondo i ben informati, la notizia della scelta fatta, è stata comunicata alla sovrana meno di un’ora prima della diffucione dell’annuncio ufficiale. Non è, però, dato sapere se la reazione della sovrana sia stata di felice approvazione o amara rassegnazione. 
L’interrogativo resta vivo: omaggio o provocazione?

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