Muore Shimon Peres, l’ultimo dei fondatori di Israele

Alle 2:15 di mercoledì mattina si è spento Shimon Peres, l'ultimo dei fondatori di Israele e primo capo di Governo dopo l'indipendenza. I funerali si svolgeranno a Gerusalemme , nella mattinata di venerdì

Muore Shimon Peres, l’ultimo dei fondatori di Israele

Alle prime ore di mercoledì ha cessato di battere il cuore di Shimon Peres, l’ultimo dei fondatori di Israele e primo capo di Governo dopo l’indipendenza. “Ha lottato in forma eroica fino al suo ultimo respiro”: così ha annunciato la morte dell’ex presidente israeliano Shimon Peres uno dei suoi parenti che, insieme alla famiglia, è stato chiamato d’urgenza dall’ospedale affinché potesse dargli l’ultimo saluto.

E’ deceduto alle 2:15 ora locale (l’1:15 in Italia), lo ha reso noto il suo medico personale, Rafi Walden, rinviando a una conferenza stampa in giornata per ulteriori dettagli.

Aveva 93 anni e aveva lavorato fino all’ultimo momento presso il Centro Peres per la pace, creato per dare impulso alla convivenza tra ebrei e arabi. Negli ultimi tempi lo stato di salute dell’ex leader e Premio Nobel era peggiorato, tant’è che due settimane fa era stato ricoverato presso la clinica Shiva, vicino Tel Aviv. Secondo quando indicato da fonti vicine all’agenzia AFP, “si dibatteva tra la vita e la morte”.

Qualche ora prima del ricovero, aveva registrato un clip sul Facebook per incoraggiare l’acquisto di prodotti israeliani e ha rivolto un discorso ai giovani imprenditori, con tanto di selfie.

“Nella sua vita e con le sue azioni mio padre ci ha lasciato in eredita’ il domani“, ha detto alla stampa il figlio dell’ex capo di stato. “Ci ha ordinato di edificare il futuro di Israele con coraggio e saggezza, e di spianare sempre strade per un futuro di pace”. “Shimon Peres è stato un genio dal cuore grande” ha affermato l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, “un visionario ma anche un “campione della causa della difesa dello Stato ebraico”, ha sottolineato il premier israeliano Benjamin Netanyahu.

I funerali dello statista dovrebbero svolgersi a Gerusalemme, nella mattinata di venerdì. E’ prevista la presenza di decine di leader stranieri: secondo i media locali, parteciperanno anche il presidente americano Barack Obama, il Principe Carlo d’Inghilterra e papa Francesco, anche se fonti vicine al Vaticano hanno smentito questa notizia. Nella giornata di giovedì la sua salma dovrebbe essere esposta alla Knesset, il Parlamento di Gerusalemme.

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