Nancy Reagan, la persona che più di tutte ha influenzato la vita personale e politica del quarantesimo presidente degli Stati Uniti, (dal 1981 al 1989), è deceduta nella sua casa di Los Angeles nella mattinata di domenica a causa di un arresto cardiaco. Aveva 94 anni.
“Senza Nancy non avremmo avuto il governatore Reagan né il presidente Reagan“, lasciò scritto Michael K. Deaver, biografo e amico della famiglia Reagan morto nel 2007. Il momento peggiore dei suoi anni come First Lady fu l’attentato del 1981 contro suo marito che fortunatamente si salvò. Durante la convalescenza, tenne fuori i principali membri del suo governo e, se avesse seguito il suo consiglio, Ronald Reagan non si sarebbe presentato per la rielezione nel 1984. Questa è la prova che, nonostante fosse considerata la “guardiana” del suo sposo (e venisse per questo anche spesso criticata), non sempre l’aveva vinta.
Carl Sferrazza Anthony, uno storico della National First Ladies’ Library, ha spiegato che Nancy Reagan “diede forma al suo ruolo diventando una specie di scudo fisico ed emotivo a protezione del presidente”. Dopo essersi sottomessa ad una mastectomia nel 1987, fece della lotta contro il cancro la sua principale. A partire dal 94, quando al’ex presidente venne diagnosticato l’Alzheimer si dedicò completamente a prendersi cura di suo marito.
Come grande protettrice del presidente, intervenne decisivamente nella contrattazione e destituzione dei suoi principali consiglieri, deviò la responsabilità per la vendita segreta di armi in Iran verso il capo di Gabinetto della Casa Bianca, Donald Regan, obbligandolo a dimettersi nel 1987, e fece in modo che il presidente chiedesse scusa per lo scandalo. Sottopose la Casa Bianca ad un profondo restyling: spese 800mila dollari per lavori di ristrutturazione e altri 200mila per un nuovo servizio di porcellana. Sfidando le numerose critiche, indossò i modelli dei migliori stilisti, aprì le porte della casa presidenziale ai suoi amici di Hollywood.
Figlia dell’attrice Edith Luckett e di un venditore di auto chiamato Kenneth Robbins, che presto abbandonò la sua famiglia, Nancy Reagan, nata a New York il 6 luglio del 1921, dall’età di due anni visse con i suoi zii in Virginia; nel 1929 sua madre si sposò con il neurochirurgo di Chicago, Loyal Davis, che la adottò e le diede il suo cognome.
Dalla notte al giorno passò da una vita di stenti ad una vita privilegiata; dopo aver studiato letteratura e teatro, si trasferì a New York per dedicarsi al teatro. Con l’aiuto di sua madre conobbe Clark Gable e Katharine Hepburn, e ottenne un contratto con la casa cinematografica Metro-Goldwyn Mayer. Recitò in 11 film, di cui uno solo assieme al suo futuro marito: “Le pantere dei mari”, nel 1957. Si sono sposati il 4 marzo del 1952 in una chiesa vicino Los Angeles; hanno avuto due figli: Patricia Ann e Ron.