John Nash è morto. Il grandissimo matematico dell’Università di Princeton, anche e soprattutto premio Nobel dell’Economia 1994, ha perso la vita durante un incidente stradale avvenuto in New Jersey, mentre era su un taxi con la moglie Alicia, morta anch’essa nell’incidente. Secondo le informazioni, ancora confuse, che filtrano dai giornali americani, l’autista del taxi avrebbe perso il controllo dell’auto, andando a sbattere contro un guard-rail. John Nash e moglie sarebbero stati sbalzati fuori dalla vettura poiché, in quel momento, sembra non indossassero la cintura di sicurezza. Lo riferisce Gregory Williams, sergente di polizia, che ha anche affermato che, con ogni probabilità, la causa dell’incidente sarebbe stata un sorpasso azzardato da parte dell’autista, che ha sbandato e non è più riuscito a recuperare il controllo dell’auto.
Ma chi era John Nash? Semplicemente, uno dei più brillanti e originali matematici del Novecento, l’uomo che ha incrementato e portato ad un punto di non ritorno gli studi di matematica applicata alla teoria dei giochi. Al momento della morte, come detto, John Nash era in taxi con la moglie, poiché i due erano di ritorno da un viaggio in Norvegia durante il quale, martedì scorso, Nash aveva ricevuto l’ennesimo premio della sua prestigiosa carriera: il premio Abel per la matematica, ritirato con l’altro grande matematico Louis Nirenberg.
Se non conoscete il personaggio, di sicuro vi dirà di più se citiamo il capolavoro di Ron Howard, A Beautiful Mind, vincitore nel 2002 di 4 premi Oscar. Ebbene, il protagonista di A Beautiful Mind, interpretato magistralmente da Russell Crowe, era proprio John Nash, il grande matematico che oggi ci ha lasciato. Proprio Russell Crowe, sconvolto da questa notizia, ha postato questo tweet: “Sono senza parole. Sono vicino a John, Alicia, e alla famiglia. Una collaborazione straordinaria. Beautiful minds, beautiful hearts“.