In questi giorni non si fa ormai altro che parlare della guerra esplosa tra Russia ed Ucraina, un conflitto che non accenna assolutamente a fermarsi e assume una portata sempre più grande. Sono già migliaia le vittime tra militari e civili. Anche per tutta la giornata di ieri sono piovuti i bombardamenti dei russi su alcune città dell’Ucraina, tra cui Mariupol. Ed è stata forse proprio ieri la giornata peggiore dal 24 febbraio, giorno dell’invasione.
Ieri Cherson è caduta in mano russa, e questo adesso permeterebbe ai militari di Vladimir Putin di poter controllare il porto di Odessa, visto che Cherson si trova proprio in una posizione strategica. “La città è circondata, l’esercito ucraino qui non c’è” – così ha fatto sapere il sindaco di Cherson. Il mondo intero guarda con preoccupazione gli sviluppi del conflitto, mentre è cominciata la grande gara di solidarierà delle nazioni di tutta Europa nei confronti dell’Ucraina. E in queste ore il Paese è in lutto inoltre per una gravissima perdita subita durante il conflitto.
Morto Yevhen Malyshev
In queste ore i media ucraina hanno dato una notizia terribile: Yevhen Malyshev, un ragazzo di 19 anni ed ex nazionale di biathlon ucraino è deceduto proprio durante i combattimenti che si stanno tenendo in tutto il Paese. La notizia è confermata anche dalla federazione ucraina di biathlon. Malyshev stava prestando servizio di leva e quindi è stato chiamato a difendere il suo Paese durante la guerra.
Aveva giocato la sua ultima stagione nel 2019-2020, quando poi aveva lasciato i compagni, i quali hanno scritto per lui un messaggio commovente: “gli eroi non muiono mai”. In questi giorni, gli uomini maggiorenni ch hanno anche terminato il servizio di leva non possono lasciare il Paese in quanto potrebbero dover schierarsi tra le file dell’esercito per poter combattere e difendere l’Ucraina invasa dai russi. Kiev. la capitale, sembra ormai una città fantasma.
La gente si trova nei rifugi, chi non lo ha ha tentato di cercare riparo all’interno della metropolitana, riuscendoci molto spesso. E mentre le sirene continuano a risuonare si attende, nella giornata di oggi, il secondo round di trattative tra Ucraina e Russia che si terranno in una località segreta al confine con la Bierlorussia.