Ebay è il noto e-commerce internazionale ove chiunque può vendere quello che non gli serve più, o che – a posteriori – si è rivelato un regalo poco gradito o azzeccato. È più o meno il caso di quel che è accaduto a Samantha Wragg che, sul celebre Ebay, ha venduto nientemeno che il suo abito da sposa: per pagarsi il divorzio da un marito traditore!
In questi giorni ha destato scalpore, ed una certa partecipazione emotiva, quel che è accaduto ad una giovane inglese, tale Samantha Wragg, che ha messo online, su Ebay, un’inserzione per vendere un cimelio legato a brutti ricordi, ovvero il suo abito da sposa.
Nell’inserzione, l’abito viene presentato come un vestito bianco avorio realizzato secondo lo stile della Art Deco: è senza spalline e può essere privato dello strascico in pizzo per la sera (es. per quando si balla al ricevimento post nozze). Dietro ha dei bottoni ma puramente decorativi perché, rispetto a molti altri modelli simili, usa una più comoda zip per avvolgere la sposa.
Di foto ve ne sono poche e la motivazione è ben chiara e schietta: la sposina ha scoperto che l’uomo aveva una doppia vita e viveva (anche) con un’altra donna e, quindi, per il dolore e l’umiliazione, la Wragg ha distrutto, tagliato, bruciato tutto quello che era associabile al suo ex marito (in originale “cheating scumbag of a husband”, ovvero quel pezzo di m…imbroglione di un marito).
Sempre scorrendo la documentazione allegata all’inserzione, si spiega che l’abito è, tecnicamente parlando, in buone condizioni ma che andrà lavato perché impregnato di cattivi ricordi, di speranze e sogni infranti. Insomma, puzza di tradimento. Questo, però, non deve scoraggiare la futura sposa che deciderà di accaparrarselo perché la Wragg si augura che il suo abito da sposa possa portare ad altri la gioia che a lei è mancata.
Per la cronaca, l’abito è costato 2000 sterline alla famiglia di Samantha ed è stato messo in vendita perché la giovane potesse sostenere le spese del suo divorzio, tornare “libera” e riscattarsi da un periodo decisamente da incubo. Probabilmente proprio per dare una mano all’infelice ex sposina, le offerte – sin dal primo giorno – hanno preso letteralmente il volo: sono partite da 500 sterline e si sono concluse – da poco – a 65,900.
Il peso economico della vicenda, insomma, è stato ben ammortizzato. Ora Samantha dovrà scrollarsi di dosso quello emotivo e questo, nonostante la vicinanza di tante persone, anche sconosciute, non sarà affatto facile…